Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] statistica, sia in un vasto numero di discipline come la geofisica, la cosmologia, la biologia, l'ecologia, l'economia, le neuroscienze e la sociologia.
Lo studio delle transizioni di fase nella materia ha avuto il suo culmine con la comprensione dei ...
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MT (Middle temporal)
Piccola area della corteccia temporale mediale, presente in ciascun emisfero cerebrale, caratterizzata da una mieloarchitettonica molto particolare e situata nella sponda posteriore [...] adiacenti. Quindi le colonne corticali dell’area MT sono specificate dall’intersezione di due insiemi parametrici, ognuno dei quali viene prodotto dall’elaborazione intracorticale. (*)
→ Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali ...
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ippocampo
Struttura cerebrale presente nel lobo temporale mediale del cervello dei Mammiferi. Esso contiene sottoregioni con confini anatomici ben definiti, le regioni CA (Cornus Ammonis), che mostrano [...] , mentre sono normalmente capaci di memoria retrograda. Ovvero, ricordano normalmente eventi lontani nel tempo mentre dimenticano qualunque esperienza immediata pochi minuti dopo averla vissuta. (*) → Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni ...
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gangli della base
Fabio Ferrarelli
Gruppo di nuclei sottocorticali localizzati alla base di entrambi gli emisferi cerebrali e densamente interconnessi con la corteccia cerebrale, il talamo e il tronco [...] del controllo inibitorio sul movimento. Al di là della regolazione del movimento, le funzioni dei nuclei della base interessano anche gli aspetti motivazionali, emozionali e attentivi che guidano i movimenti finalizzati.
→ Neuroscienze. Coscienza ...
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Cervelletto
Fabio Ferrarelli
Porzione del cervello localizzata nella fossa cranica posteriore, dorsalmente al ponte del tronco encefalo. Il cervelletto costituisce il 10% ca. del volume cerebrale, ma [...] cerebellari, riceve afferenze esclusivamente dalla corteccia cerebrale ed è coinvolto nella pianificazione motoria, nella ripetizione mentale di azioni motorie complesse e nella realizzazione cosciente degli errori motori.
→ Neuroscienze. Coscienza ...
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afasia
Carlo Caltagirone
Perdita totale o parziale delle competenze verbali che interviene negli adulti in seguito a una lesione cerebrale. La lesione, nella quasi totalità dei destri e in tre quarti [...] l’eloquio spontaneo; l’afasia di conduzione infine, disconnettendo l’area di Wernicke da quella di Broca, colpiva selettivamente la capacità di ripetere.
→ Linguaggio. Neuropsicologia del linguaggio; Neuroscienze. Basi biologiche dell’intelligenza ...
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saccade
Camillo Padoa Schioppa
Rapido movimento oculare che porta una regione inizialmente periferica al centro del campo visivo (nella fovea). La differenza spaziale tra la regione periferica di interesse [...] corticali superiori, dove il punto di arrivo della saccade è inizialmente selezionato, e non nei circuiti neuronali che controllano la velocità e durata del segnale che genera la saccade.
→ Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali ...
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fattore g
Costrutto teorico relativo allo studio dell’intelligenza umana consistente in una generale capacità di risolvere problemi concreti o astratti di varia natura. Lo psicologo Charles E. Spearman, [...] per via logica alcune categorie generali (di numero ridotto rispetto ai test di partenza) che possano spiegare il fatto che più test covariano insieme. Tali categorie sono appunto i fattori. (*)
→ Neuroscienze. Basi biologiche dell’intelligenza ...
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teoria comportamentista
Teoria del comportamento umano e animale elaborata da John B. Watson e Burrhus F. Skinner. Tale teoria è basata non sullo studio di variabili soggettive, come il pensiero o la [...] ricerche sono andate oltre cercando di provare che è possibile, manipolando l’ambiente in modo adeguato, indurre nel soggetto reazioni che in condizioni normali non potrebbero essere prodotte. (*)
→ Neuroscienze. Basi biologiche dell’intelligenza ...
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campo recettivo
Camillo Padoa Schioppa
Regione dello spazio nella quale deve essere localizzato uno stimolo sensoriale affinché un neurone possa rispondere. I campi recettivi di neuroni del sistema [...] ; i neuroni della corteccia visiva primaria (V1) rispondono meglio a barre orientate di luce, mentre i neuroni nelle aree più alte (per es., V2 o V4) a forme geometriche più complesse.
→ Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali ...
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neuroscienze
neurosciènze s. f. pl. [comp. di neuro- e scienza]. – In senso generale, l’insieme degli indirizzi di ricerca che hanno per oggetto lo studio del sistema nervoso sotto l’aspetto normale e patologico, e tendono a integrare le discipline...
neurofilosofia
s. f. Approccio filosofico basato sui più recenti progressi delle neuroscienze, che mettono in risalto la stretta connessione esistente tra mente e cervello. ◆ All’interno delle neuroscienze esiste infatti chi sostiene la possibilità...