GIORDANIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Alessandro de Maigret
(App. III, I, p. 760; IV, II, p. 76)
Con l'occupazione israeliana, nel giugno 1967, della Cisgiordania (i distretti di alQuds, [...] per rinegoziare i debiti verso l'estero e concedere nuovi crediti (svalutazione dellamoneta, rincari nei beni di consumo e nei servizi), si comprendono le motivazioni dell'ondata di proteste e tumulti verificatasi in varie località nell'aprile 1989 ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] non volle allearsi con la Spagna e mantenne la posizione neutrale tra le due Corone, cercando per vie diplomatiche una soluzione prestiti, concessi in moneta contante da banche e banchieri genovesi.
Negli ultimi otto-dieci anni della sua vita, Urbano ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] re di Francia all'impresa di Bologna, mentre veniva garantita la neutralitàdella Repubblica di Venezia: il 22 sett. 1506 poté perciò entrare a speranze vecchie"), come si può cogliere da una moneta che fece allora coniare, sulla quale era raffigurato ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo dellaneutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] il quale non giova dissertare(44).
Negli ultimi mesi di neutralità l'azione del partito contro la guerra si limitò alla dell'abbigliamento, dei merletti, della seta, delle stoffe artistiche si avvantaggiarono della svalutazione dellamoneta ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] fu effettuata da Caracalla nel 215 d.C., che diminuì lo standard ponderale dellamoneta aurea a 1/50 di libbra e ideò l'antoninianus di peso pari ad deboli, dei quali si poteva prevedere la neutralità; al loro interno si trovavano diverse ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] moneta bizantina in oro, il solido (se non il multiplo) o il tremisse. Essa, giunta come tributo per garantire neutralità Cuniperto nel regno, che collocò la sua iniziale nel campo dellamoneta, imitata da quella bizantina. Con Romualdo II (706-731) ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] e a Roma. Ma, come si è accennato, anche la causa dellaneutralità portava con sé nuove incertezze e sul fronte interno la necessità di qualche progetto del "cambio" dellamoneta, quando in realtà l'insuccesso della sua politica liberista stava ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] era in piena crisi, con la svalutazione quasi totale dellamoneta (nonostante i ripetuti tentativi degli imperatori di salvarla) e della gabella della carne. Avviato lo Stato della Chiesa verso la decadenza, tagliato fuori per la sua neutralità ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] ogni debito potesse essere prontamente restituito in buona moneta metallica. La prolungata congiuntura della prima neutralità armata e dell’ultima guerra veneto-turca spinse però l’amministrazione della Serenissima, così come era successo tra 1648 e ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] , e quindi ad accrescere gli elementi politici non neutrali che governano i modi di vita.In tutte le interest and money, London 1936 (tr. it.: Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e dellamoneta, Torino 1978²).
Landes, D. S. (a cura di ...
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neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, sia in senso specifico, per indicare...
neutrale
agg. [dal lat. neutralis, der. di neuter «nessuno di due»]. – 1. a. In senso stretto, detto di nazione che non parteggia né per l’uno né per l’altro di due stati o di due gruppi di stati in guerra tra loro: le nazioni, i paesi n.;...