Seconda lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Β, minuscolo β).
Astronomia
Secondo il metodo di J. Bayer, la lettera β è usata per indicare, in ogni costellazione, la seconda stella in ordine decrescente [...] di moto e del momento della quantità di moto deve essere emesso, insieme all’elettrone (o al positrone), un antineutrino (o un neutrino). Il decadimento è cioè dovuto al processo n → p + e– + ν̄ (ovvero p → n + e+ +ν) che ha luogo nel nucleo (teoria ...
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In fisica delle particelle elementari, termine inglese («sapore») usato per indicare i vari tipi di quark u, d, s, c, b e t (➔ quark) e i diversi numeri quantici che li caratterizzano. Così, per es., il [...] interazioni deboli. Si parla anche di conservazione del f. leptonico per indicare la conservazione dei numeri leptonici associati separatamente ai doppietti dell’elettrone, del μ e del τ, formati ciascuno dal leptone carico e dal rispettivo neutrino. ...
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leptone
leptóne [Der. del gr. leptós "leggero" con il suff. -one di particelle] [CHF] Termine generico usato, spec. nel passato, per indicare ioni, atomi o complessi di atomi, molecole di una struttura, [...] e App. II: VI 676 a. ◆ [FSN] L. mu o μ: lo stesso che muone: v. muone. ◆ [FSN] L. neutro: un neutrino oppure un ipotetico l. pesante privo di carica elettrica. ◆ [FSN] L. pesante: denomin. corrente del l. chiamato tauone, che ha massa notevolmente ...
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Amedeo Balbi
La frenata dei neutrini
La notizia che i neutrini superassero la velocità della luce è stata poi smentita con grande sconcerto all’interno della comunità scientifica ma soprattutto dell’opinione [...] ridimensionata. Poco meno di un mese dopo, il 16 marzo, arriva la prima misura indipendente del tempo di transito dei neutrini. La annuncia l’esperimento ICARUS (cui partecipa anche il premio Nobel Carlo Rubbia) che, negli ultimi mesi del 2011, ha ...
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In fisica delle particelle elementari, una delle 4 classi di interazioni fondamentali (f., elettromagnetiche, deboli e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre, a livello microscopico, tutti i [...] Le particelle che interagiscono fortemente sono dette adroni. Non hanno interazioni f. e quindi non sono adroni l’elettrone, il neutrino e gli altri leptoni, il fotone e i bosoni intermedi W± e Z0 delle interazioni deboli.
Suddivisioni degli adroni ...
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oscillazione
oscillazióne [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare (→ oscillatore)] [LSF] Termine nato nella meccanica per indicare il moto di un punto che si sposta periodicamente [...] IV 330 e. ◆ [BFS] O. biologiche: fenomeni oscillatori propri di sistemi biologici: v. oscillazioni biologiche. ◆ [FSN] O. del neutrino: v. neutrino: III 404 c. ◆ [FML] [OTT] O. di arcobaleno: v. fasci molecolari: II 524 e. ◆ [EMG] O. di betatrone ...
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Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] nella reazione (n→p+e-+ν-e): v. decadimento beta: II 98 e. ◆ Diagramma, o grafico, di F.-Kurie: v. neutrino: IV 151 e. ◆ Distribuzione di F.-Dirac: quella descritta dalla funzione di F.-Dirac (v. oltre). ◆ Energia di F.: quella corrispondente ...
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sorgente
sorgènte [s.f. dall'agg. sorgente, part. pres. di sorgere, der. del lat. surgere, sincope di subrigere "innalzare", comp. di sub- "sotto" e regere "reggere"] [LSF] La causa, l'oggetto e il luogo [...] : v. gasdinamica radiativa: II 830 e. ◆ [TRM] S. di calore: v. termodinamica, leggi della: VI 178 a. ◆ [FSN] S. di neutrini: v. neutrino: IV 152 e. ◆ S. dipolare: (a) [ALG] generic., la s. (vettoriale) di un campo vettoriale costituita da un dipolo o ...
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K
K 〈kappa〉 [Forma maiusc. della lettera k] [ASF] (a) Classe spettrale di stelle di colore giallo-rossastro e relativ. bassa temperatura (3500÷5000 K), dette anche stelle del tipo delle macchie solari [...] in cui un protone di un nucleo interagisce con un elettrone del guscio K, dando origine alla formazione di un neutrone e un neutrino. ◆ Fattore K: (a) [FME] il rateo di dose, in roentgen per ora, a 1 cm di distanza da una sorgente puntiforme di raggi ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] un antineutrino: n → p + e− + ν̄e. Nei nuclei si può anche avere il processo inverso (β+): p → n + e+ + ν̄e. Il neutrino (➔), di spin 1/2 e massa nulla o comunque molto piccola, fu appunto introdotto da W. Pauli per garantire che in queste reazioni ...
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neutrino
s. m. [der. di neutro]. – In fisica, particella elementare (indicata simbolicamente con la lettera greca ν) priva di carica elettrica e di spin 1/2, appartenente alla famiglia dei leptoni; più precisamente, a ciascun leptone carico...
ni2
ni2 s. m. [dal gr. νῦ, voce di origine fenicia]. – Nome della 13a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo ν, maiuscolo Ν), corrispondente alla lettera n, N dell’alfabeto latino. Nell’antica numerazione greca,...