Fisico teorico austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1900 - Zurigo 1958), figlio di Wolfgang Joseph. Ha compiuto fondamentali ricerche di meccanica quantistica e di relatività. Ha ricevuto il premio [...] dell'energia nel decadimento β, per primo ipotizzò l'esistenza del «neutrino» (termine coniato da E. Fermi per distinguerlo dal neutrone): l'ipotesi fu resa pubblica durante il Congresso di Fisica nucleare di Roma del 1931 e tre anni dopo Fermi ...
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Chimico e medico (Horton, Gloucestershire, 1785 - Londra 1850). È noto specialmente per avere enunciato il principio che i pesi atomici degli elementi, riferiti all'idrogeno, sono interi, ciò che significava [...] senso, l'intuizione di P. era fondata; infatti, la massa di un atomo è determinata dal numero di protoni e di neutroni e perciò, in prima approssimazione (cioè non tenendo conto del difetto di massa, della massa degli elettroni e della differenza di ...
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La simmetria in natura
Marco Fontana
Verso la fine del 20° sec. la fisica ha subito un cambiamento di paradigma epocale. Non è stata una rivoluzione così importante come quella che ha portato alla [...] spaziale se sono in uno stato quantico ragionevolmente definito.
Consideriamo un atomo di elio. Questo consiste di un nucleo (costituito da un neutrone e da due protoni) e di due elettroni. La funzione d’onda del sistema sarà allora ψ(x1,x2,t) e il ...
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TRABACCHI, Giulio Cesare.
Nadia Robotti
Nacque a Roma il 5 aprile del 1885 da Giuseppe, scultore, e da Virginia Pesarini.
Dopo aver conseguito il diploma di licenza liceale nel 1902 presso il liceo [...] a una delle più importanti scoperte del Novecento. Da questo momento in poi Trabacchi divenne il fornitore ufficiale di sorgenti di neutroni di Fermi e del gruppo che si formò attorno a lui (i «ragazzi di via Panisperna»). Per questo suo ruolo fu ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] Walton da 200 kV, con un tubo acceleratore di protoni e deutoni (nuclei di deuterio, costituiti da un protone e un neutrone): esso fu il modello dell’acceleratore da 1 MeV poi realizzato all’Istituto superiore di sanità. La macchina fu completata nel ...
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È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] quasi stabili). Per es., tra i mesoni quasi stabili ricordiamo i pioni, i kaoni, l'eta, e tra i barioni quasi stabili il neutrone e gli iperoni, mentre il protone è addirittura stabile (o almeno la sua vita media è maggiore di circa 1031 anni). Tale ...
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conversione
conversióne [Der. del lat. conversio -onis, da convertere "trasformare" e quindi "mutamento, trasformazione"] [ELT] C. da analogico a digitale: trasformazione di un segnale analogico, cioè [...] nucleare a fissione: processo per cui nuclei non fissili, detti nuclei fertili si trasformano in nuclei fissili assorbendo un neutrone, lo stesso che fertilizzazione: v. reattori nucleari a fissione, fisica dei: IV 754 f; si chiama rapporto di c ...
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RAMSEY, Norman Foster
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Washington D.C. il 27 agosto 1915. Nel 1940, dopo aver conseguito il Ph.D. in fisica presso la Columbia University di New York, iniziò [...] all'idrogeno accuratamente sincronizzati sono stati utilizzati per tenere in rotta la sonda spaziale Voyager II fino al suo incontro con Nettuno. Negli ultimi anni R. si è occupato della determinazione del momento di dipolo elettrico del neutrone. ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] quark più leggeri, l’up e il down, permettevano di descrivere la struttura del protone (due up e un down) e del neutrone (un up e due down). Un terzo tipo di quark, il quark strange, doveva entrare nella composizione delle particelle strane, come ...
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particella
particèlla [Lat. particella, var. popolare di particula, dim. di pars partis "parte"] [LSF] Generic., parte molto piccola di qualcosa, cioè di un corpo o di una sostanza o di una qualche forma [...] state progressivamente risolte nelle loro componenti: il nucleo atomico risolto nelle p. subnucleari (principalmente i nucleoni, protone e neutrone), i nucleoni risolti nei quark, ecc. Le numerose p. elementari ora note sono denominate in vari modi ...
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neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...