Regista cinematografico statunitense (NewYork 1925 - Lyme, Connecticut, 2008). Particolarmente felice nell'indagare tematiche quotidiane e percorsi introspettivi, il cinema di M. non sempre ha raggiunto [...] la sua regia.
Vita
Dopo aver combattuto nella Seconda guerra mondiale, M. lavorò per un breve periodo al NewYorkTimes, mentre studiava giornalismo e letteratura alla Fordham University. Assunto nel 1950 alla CBS, diresse poi con successo numerosi ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] e che lo spinse a lasciare gli studi per trasferirsi nel 1930 a NewYork, dove collaborò come critico teatrale e letterario al "NewYorktimes", al "NewYork Herald tribune", alla "Saturday review of literature", e al "Theatre magazine". Erano gli ...
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RECITAZIONE
Mino Argentieri
(XXVIII, p. 958)
Cinematografia. - Inconfondibilmente diversa da quella teatrale, la r. cinematografica implica l'uso di risorse espressive consone alle potenzialità della [...] 1978. Per l'Actors' Studio: F. Morton, Actors' Studio, in Esquire, 12 (1956); L. Strasberg, View from the Studio, in NewYorkTimes, 2 settembre 1956; T. Richardson, The metod and why, in Sight and sound, inverno 1956-57; F.M. De Sanctis, Origini e ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] del mondo intero. Lo stesso libro si conclude con note quasi trionfalistiche, citando articoli apparsi sul "The NewYorkTimes" e sul "Los Angeles Times" (dai quali emergeva, fra l'altro, che l'opinione pubblica americana era quanto meno divisa sulla ...
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Sinatra, Frank (propr. Francis Albert)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Hoboken (New Jersey) il 12 dicembre 1915 e morto a Los Angeles il 14 maggio [...] esecuzioni, i critici iniziarono tuttavia a parlare con una certa diffidenza delle sue prestazioni come attore; iniziò il "NewYorktimes", recensendo The kissing bandit (1948; Il bacio del bandito), film di Laslo Benedek in cui spiccano le canzoni ...
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The Silence of the Lambs
Claudio Bisoni
(USA 1990, 1991, Il silenzio degli innocenti, colore, 118m); regia: Jonathan Demme; produzione: Ron Bozman, Edward Saxon, Kenneth Utt per Orion; soggetto: dall'omonimo [...] Miggs), Diane Baker (senatrice Ruth Martin).
Bibliografia
V. Canby, Methods of Madness in 'The Silence of the Lambs', in "The NewYorkTimes", February 14, 1991.
I. Katsahnias, La puritaine, in "Cahiers du cinéma", n. 442, avril 1991.
Ph. Rouyer, Le ...
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Scaramouche
Bill Krohn
(USA 1952, colore, 118m); regia: George Sidney; produzione: Carey Wilson per MGM; soggetto: dal romanzo Scaramouche. A Romance of the French Revolution di Rafael Sabatini; sceneggiatura: [...] servendosi di un metronomo, anche se non c'è una sola nota musicale.
Nonostante le recensioni del "NewYorkTimes" lamentassero che la MGM, temendo una reazione di Joseph McCarthy, avesse praticamente eliminato la Rivoluzione Francese (contrariamente ...
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Hell's Hinges
Paolo Cherchi Usai
(USA 1916, colorato, 74m a 16 fps); regia: Charles Swickard, William S. Hart; produzione: NewYork Motion Picture Corporation/Kay-Bee; sceneggiatura: C. Gardner Sullivan; [...] Burke (Zeb Taylor), John Gilbert, Jean Hersholt, Robert Kortman, Leo Willis.
Bibliografia
Anonimo, Hell's Hinges, in "The NewYorkTimes", February 7, 1916.
Anonimo, Hell's Hinges, in "Variety", February 11, 1916.
Anonimo, Hell's Hinges, in "The ...
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Three Days of the Condor
Franco La Polla
(USA 1975, I tre giorni del Condor, colore, 117m); regia: Sydney Pollack; produzione: Stanley Schneider per Wilwood; soggetto: dal romanzo Six Days of the Condor [...] ma l'altro: è stato infatti appena ingaggiato da Higgins a quel fine. Joe decide allora di denunciare l'accaduto al "NewYorkTimes". Ma Higgins gli chiede ambiguo: sei certo che pubblicheranno la notizia? E se poi non la pubblicano?
Three Days of ...
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Cavell, Stanley
Gabriele Pedullà
Filosofo statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 1° settembre 1926. Tra i maggiori pensatori americani della seconda metà del Novecento, per lungo tempo professore [...] L. Wittgenstein. Anche i suoi gusti cinematografici rispondono a questa logica anticonformistica, come quando indicò al "NewYorktimes magazine" Groundhog day (1993; Ricomincio da capo) di Harold Ramis quale film contemporaneo che avrebbe resistito ...
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plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...
social
agg. inv. Che utilizza la rete come luogo di condivisione e scambio di informazioni ed esperienze. ◆ In un anno triplicati i fan di Repubblica su Facebook: sono quasi 800mila. Nel mondo hanno più ‘follower’ soltanto il New York Times...