Positif
Lorenzo Codelli
Rivista mensile francese, fondata a Lione nel maggio 1952 da Bernard Chardère (all'epoca appena ventunenne) assieme a un'équipe che comprendeva Guy Jacob, Jean-Paul Marquet e [...] tiratura. Sulle sue pagine sono stati analizzati e valorizzati con grande tempestività fenomeni innovativi, quali la NewHollywood (Martin Scorsese, Robert Altman, Clint Eastwood, Francis Ford Coppola, Brian De Palma, Steven Spielberg, George Lucas ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] 1928 fu prodotto il primo film interamente parlato, Lights of New York di B. Foy. Il sonoro, che nei primi ad aver reso sempre più preminente la comunità afroamericana all’interno di Hollywood; tra loro si segnalano D. Washington, S.L. Jackson, W ...
Leggi Tutto
Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] di H.U. Obrist e H. Hanrou, Vienna, Bordeaux, New York, Humlebaek, Londra, Bangkok, Helsinki, 1997-2000), o che infantile, sembrano porsi come controparte dello scintillio artificiale di Hollywood. In Europa, e in particolare in Germania, fotografi ...
Leggi Tutto
Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...]
Tra i materiali recenti sul codice Hays:
L. Leff, J. Simmons, The dame in the kimono: Hollywood, censorship, and the production Code from 1920 to the 1960s, New York 1990.
L. Jacobs, The wages of sin: censorship and the fallen women cycle, 1928-1942 ...
Leggi Tutto
Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] già in pieni anni Cinquanta, il varo da parte di Hollywood, e proprio per la t., di una serie di .
RAI, Television in a changing world, United Nations World TV Forum, New York 1996.
La scuola italiana: storia, strutture e immaginario di un altro ...
Leggi Tutto
Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] era quindi iscritta nel 1932 alla Miss Lawlor's School ad Hollywood per b. professionisti. Ma nel 1939, all'età di diciassette Mamma ho riperso l'aereo: mi sono smarrito a New York), entrambi realizzati da Chris Columbus. Ottenuti ingaggi miliardari ...
Leggi Tutto
Regia
Lucilla Albano
La regia è considerata l'attività centrale attorno a cui ruota l'intera realizzazione del film: la nascita della pratica e della funzione della r. è da annoverare tra i maggiori [...] ), e quella di tendenza americana e hollywoodiana (v. Hollywood) che vede il ruolo centrale della r., in particolare it. Azione: lezioni di regia, Parma 1994).
S. Lumet, Making movies, New York 1995 (trad. it. Fare un film, Parma 1996).
L. Gandini, ...
Leggi Tutto
Teoria cospirazionista diffusa negli Stati Uniti a partire dall’ottobre 2017 sul sito web 4chan dall’utente anonimo Q (da cui per metonimia deriva la denominazione), sulla base della quale esisterebbe [...] , organizzato in una rete mondiale composta da celebrità di Hollywood, miliardari e politici democratici dediti alla pedofilia e al di destra fino agli esponenti di movimenti spirituali New Age, riesumando o producendo un articolato e intricatissimo ...
Leggi Tutto
Movimento di denuncia di molestie e abusi sessuali che prende nome dall’hashtag diffusosi in modo virale nel 2017 dopo le accuse rivolte al produttore cinematografico H. Weinstein da numerose attrici di [...] Hollywood. Utilizzato per la prima volta nel 2006 dall’attivista T. Burke a sostegno delle donne di colore vittime di stupro o concetto stesso di consenso. Nel 2018 le giornaliste del New York Times e del New Yorker M. Twohey, J. Kantor e R. Farrow ...
Leggi Tutto
backdrop
(back-drop, back drop) s. m. inv. 1. Nel teatro e nel cinema, fondale scenografico, sfondo. 2. Cartellone pubblicitario che mette in mostra i loghi degli sponsor di manifestazioni sportive, spettacoli, convegni, ecc., collocato in...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...