Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] di una morte annunciata (1987) aveva tradotto secondo il gusto hollywoodiano il racconto di G. García Márquez, ha realizzato nel 1997 i modesti Bright lights, big city (1988; Le mille luci di New York) di J. Bridges (dal romanzo di J. McInerney) e ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] man di John Adinolfi, diviene, nel 1933, divo di Hollywood partecipando al film di Van Dyke L'idolo delle donne, .K. Messenger, Sport and the spirit of play in American fiction, New York, Columbia University Press, 1981.
Y. Mishima, Vivere lo sport, ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] 485-517; D. Bordwell, K. Thompson, Film History: An Introduction, New York 1994, (trad. it. Storia del cinema e dei film. Dalle A. Bernardini, Città del Vaticano 2000, p. 1.
54 Cfr. Hollywood sul Tevere. Anatomia di un fenomeno, a cura di S. Della ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] it. Bari 1972).
J. Campbell, The hero with a thousand faces, New York 1949 (trad. it. Milano 1984).
G. Bachelard, La poétique de , L'analyse du film, Paris 1980.
Th. Schatz, Hollywood genres, Philadelphia 1981.
G. Deleuze, L'image-mouvement, Paris ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] diretto La dolce vita, vestito le più grandi dive di Hollywood, sono ancora qui, disponibili sul mercato con nuove avventure contribuito al successo del made in Italy negli Stati Uniti. A New York, all'Hotel Marriot Marquis, dove si tiene ogni anno ...
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La grande scienza. Public understanding of science
Massimiano Bucchi
Public understanding of science
L'espressione Public understanding of science individua un'area di studi interdisciplinare che si [...] dei produttori televisivi uffici 'dedicati', situati a Hollywood e New York (ibidem). Nel 1958, a sei mesi Miller, Steve, Science in public. Communication, culture and credibility, New York-London, Plenum Trade, 1998.
Grmek 1989: Grmek, Mirko ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] rulli, per qualche decina di minuti di risate a spese di Hollywood, con 'gaglioffi' come Ben Turpin e Stan Laurel impegnati in film and literature, from Don Quixote to Jean-Luc Godard, New York 1992.
F. La Polla, Il nuovo cinema americano. 1967- ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] produzione industriale di pellicole parlate, varata nel 1927 a Hollywood con The jazz singer (Il cantante di jazz) diretto ‒ I rifiuti di New York) di Paul Morrissey, nel cui adattamento del 1974 gli emarginati di New York usavano varietà meridionali ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] (trad. it. Semiologia del cinema e dell'audiovisivo, Milano 1999).
S. Žižek, Enjoy your symptom!: Jacques Lacan in Hollywood and out, New York 1992.
F. Casetti, Teorie del cinema. 1945-1990, Milano 1993, pp. 171-91.
S. Bernardi, Introduzione alla ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] 65-103.
J. Kobal, Gotta sing, gotta dance. A pictorial history of film musicals, London-New York 1970.
J.R. Taylor, A. Jackson, The Hollywood musical, London 1971.
Il musical, in "Filmstory", 1978, nr. monografico.
A. Masson, Comédie musicale, Paris ...
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backdrop
(back-drop, back drop) s. m. inv. 1. Nel teatro e nel cinema, fondale scenografico, sfondo. 2. Cartellone pubblicitario che mette in mostra i loghi degli sponsor di manifestazioni sportive, spettacoli, convegni, ecc., collocato in...
solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse il bisogno di uno slancio ottimistico,...