Scrittore statunitense (Newark, NewJersey, 1933 - New York 2018) di origine ebraica. Enfant terrible della narrativa ebraico-americana, R. ha mantenuto un suo ruolo di coscienza critica nell'ambito di [...] stata corretta nonostante la sua richiesta; l’enciclopedia on-line ha modificato la voce solo dopo l’uscita dell’articolo sul New Yorker. L'autore statunitense, che nel 2012 ha annunciato il suo addio alla narrativa, ha pubblicato nel 2017 il volume ...
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Scrittore statunitense (Long Branch, NewJersey, 1923 - New York 2007). Partecipò alla guerra sul fronte del Pacifico riversando questa fondamentale esperienza in The naked and the dead (1948), romanzo [...] deer park (1955), mentre il suo interesse per quella sintesi tra cronaca sociale e creatività, base del cosiddetto "new journalism", emerse appieno (dopo il composito, parzialmente autobiografico, Advertisements for myself, 1959), in opere di grande ...
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Poeta statunitense (Newark, NewJersey, 1926 - New York 1997). Studiò alla Columbia University, entrando in contatto con J. Kerouac e W. Burroughs; si affermò con la sua prima raccolta di poesie (Howl [...] ), da cui si usa far iniziare la letteratura della beat generation, polarizzata tra San Francisco e il Greenwich Village di New York. Fedele a un sistematico sperimentalismo nella vita e nell'arte, G. compì numerosi viaggi (Messico, Europa, Amazzonia ...
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Scrittore afroamericano di nazionalità statunitense (n. Newark, NewJersey, 1934) . Tra i maggiori esponenti del nazionalismo nero, ha pubblicato opere d'impronta fortemente separatista. Nel 1967 ha aderito [...] al movimento dei musulmani neri, prendendo il nome di Imamu Amiri Baraka; è stato il primo sindaco afroamericano di Newark. Tra le sue opere principali occorre citare il dramma Dutchman (trad. it. 1965) ...
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Critico e narratore statunitense (Red Bank, NewJersey, 1895 - Talcottville, New York, 1972). Sensibile ai fattori storici e sociali che contribuiscono a formare la creazione letteraria, W. si affermò [...] Dos Passos. Iniziò quindi una brillante carriera di giornalista, recensore e editorialista (Vanity Fair, 1920-21; The new republic, 1926-31; The New Yorker, 1944-48). A queste attività affiancò quella di critico letterario, a partire da Axel's castle ...
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Filosofo tedesco della scienza (Oranienburg, Berlino, 1905 - Princeton, NewJersey, 1997). Esponente del Circolo di Berlino, di orientamento neopositivistico, ha proposto un'interpretazione liberalizzata [...] del criterio di significanza e, nella fondamentale Aspects of scientific explanation (1965; trad. it. parz. 1986), ha sostenuto la tesi dell'unità delle scienze empiriche ritenendo che in tutte fossero ...
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Economista (Görlitz, Slesia, 1902 - Princeton, NewJersey, 1977), naturalizzato statunitense nel 1944. Appartenne alla scuola austriaca e fu prof. nell'univ. di Vienna (1929-38) e direttore dell'Istituto [...] USA ha da allora insegnato nell'univ. di Princeton (1939-70) e di New York (1970-77); è stato collaboratore del National bureau of economic research di New York ed esperto della Società delle Nazioni (1936-46). Orientato verso il positivismo logico ...
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Archeologo statunitense (Orange, NewJersey, 1925 - Cambridge, Massachusetts, 2008). Al centro dei suoi molteplici interessi di V. è lo studio dell'arte romana e quello dei rapporti tra la tradizione classica [...] ); Du jeu à la compétition (1992); Art and archaeology of antiquity (4 voll., 2001-2003).
La moglie Emily Townsend (New York 1928 - Cambridge, Massachusetts, 2001), anch'essa archeologa, ricercatrice presso il Museum of fine arts di Boston dal 1965 ...
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Orientalista inglese (Londra 1916 - Voorhees, NewJersey, 2018), prof. nell'univ. di Londra (1949-1974) e a Princeton (dal 1974). Nello studio della civiltà islamica è stato tra i primi a mettere in evidenza [...] i fattori socio-economici (The Arabs in history, 1950; Islam in history, 1973) e a rinnovare il metodo di ricerca utilizzando la documentazione d'archivio dello stato ottomano. Si è interessato in particolare ...
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Scultore statunitense (New York 1924 - South Brunswick, NewJersey, 2000). Dopo un esordio come pittore, si dedicò alla scultura presentando, nel 1961 a New York, le prime figure monocrome di gesso a grandezza [...] sociale e politico (In memory of may 4, 1970 Ken State: Abraham and Isaac, 1978, Princeton, NewJersey; The gay liberation, 1980, New York). Proseguì nel suo impegno artistico realizzando ancora importanti opere monumentali: The Holocaust (1984, San ...
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willemite
〈vi-〉 s. f. [dal nome di Guglielmo (oland. Willem) I, re dei Paesi Bassi (1772-1843)]. – Minerale, di colore variabile (bruno, rosso, giallo, ecc.), nesosilicato di zinco, trigonale, sfruttato per l’estrazione dello zinco; in cristalli...