BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] padovano di Aristotele postillato da Francesco e Ermolao Barbaro. Il manoscritto Plimpton 17 della Columbia University Library di NewYork, in Studies in Renaiss. Thought and Letters, Roma 1956, pp. 337-353; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1956 ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] Valentin zum 70. Geburtstag, a cura di G. Weiß, Regensburg 1976, pp. 31-40; A. Schnoebelen, Padre Martini’s collection of letters, NewYork 1979, ad ind.; S. Durante, La Guida armonica di G.O. P.: un documento sugli stili musicali in uso a Roma al ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] artisti italiani contemporanei (ibid. 1935); La bella italiana da Botticelli al Tiepolo (ibid. 1935); Trionfi e disfatte di NewYork (ibid. 1937); Agonia della Cina (ibid. 1938); Festival asiatico (ibid. 1939); Milano ha cinquant'anni, 1900-1950 ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] cortometraggio era stato preceduto da Madame la Baronne Elsa von Freytag Loringboven se rase le pubis, girato nel 1921 a NewYork insieme a Duchamp e mai terminato, che avrebbe poi costituito la base della sua collaborazione nel 1925 ad Anémic cinéma ...
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Paolo Giordano
Le inquietudini di Elizabeth
Lontana dai ritmi del mondo letterario di oggi, Elizabeth Strout concepisce l’essere romanziere come esperienza totalizzante ed esaustiva, da decantare con [...] presso la Syracuse University e ha esercitato per qualche tempo la professione forense; in seguito si è trasferita a NewYork, dove ha lavorato presso l’English Department del Manhattan Community College. Negli anni ha pubblicato diversi racconti su ...
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Nacque a Perugia il 21 ag. 1841 da Gratiliano, di famiglia originaria di Recanati. Fu indirizzata e guidata personalmente dal padre a severi studi classici e letterari: sin da giovanetta conosceva con [...] ", in Riv. critica d. letter. ital., V (188 8), n. 2, col. 51 s; F. Aymar Matheus, A. B. B., in Harper's Bazar (NewYork), 8 apr. 1893; E. Panzacchi, A. B. B., in Riv. d'Italia, 15 sett. 1898; P. Tommasini Mattiucci, rec. ai Discorsi d'arte, in Rass ...
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Mamet, David
Patrick McGilligan
Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 30 novembre 1947. Intrecci foschi, talvolta kafkiani, un umorismo [...] in termini di budget e di incassi, per i quali si è avvalso di un cast ricorrente di consumati attori di teatro di NewYork e di Chicago (oltre a Joe Mantegna e a Lindsay Crouse, William H. Macy, Rebecca Pidgeon, seconda moglie di M.): Things change ...
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Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] rivista "La libra" con E. Emanuelli e M. Bonfantini e pubblicò i racconti Salmace (1929), e poi alla Columbia University di NewYork. Tornato in Italia, nel 1931 lavorò come ciacchista per Figaro e la sua gran giornata di Mario Camerini, con il quale ...
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Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] Dopo un breve periodo di insegnamento in California, intraprese la carriera di giornalista prima a San Francisco e poi a NewYork dove conobbe il columnist L. Stallings con il quale scrisse What price glory? (1924). L'opera, che presentava la guerra ...
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Cooper, James Fenimore
Gianna Marrone
Il fondatore del genere western
Tutti hanno letto nei fumetti o hanno visto al cinema vicende in cui i Pellirosse combattono contro i soldati bianchi, oppure assaltano [...] lungo le coste europee. Tornato in patria, si sposò e si dedicò alla letteratura. Morì nel 1851 a Cooperstown (NewYork).
Nuovi protagonisti
Dopo i primi romanzi di scarso successo, Cooper si orientò verso il romanzo storico, in particolare quello ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
digital journalism
loc. s.le m. inv. Il giornalismo realizzato in rete, con caratteristiche specifiche rispetto al tradizionale giornalismo su carta. ◆ [tit.] Informazione / Il vocabolario del nuovo digital journalism. (Class, febbraio...