Ngoni, regni
Entità statuali costituite nell’Africa orientale a partire dal 1840 ca. fino agli anni Settanta del 19° secolo. A partire dai primi re N., Zwangendaba, Nqaba e Maseko Ngwana, furono almeno 8 i regni fondati nelle regioni degli odd. Malawi, Zambia e Tanzania. La forza N. derivava dalla loro organizzazione militare capace di razziare le popolazioni incontrate, aggregandone i sopravvissuti ...
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Dingiswayo
Capo nguni dell’od. Sudafrica. Leader del gruppo mtetwa (regno 1809 ca.-17), grande modernizzatore, aprì una rotta per il commercio dell’avorio attraverso Delagoa Bay sull’Oceano Indiano. [...] Acquisì armi da fuoco e rese tributarie le comunità che incontrava, costituendo così un’ampia sfera di influenza. Stabilì stretti legami di alleanza con gli ed è considerato amico e precursore del creatore ...
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Natal
Regione del Sudafrica, compresa tra i Monti dei Draghi e l’Oceano Indiano. Popolato per secoli da cacciatori-raccoglitori san e coltivatori nguni, fu inglobato all’inizio del 19° sec. nel regno [...] Zulu di Shaka. Divenne una delle tre repubbliche boere, poi annessa dalla Gran Bretagna (1843). Provincia dell’Unione Sudafricana (dal 1910), il N. fu accorpato all’ex bantustan Kwazulu (1994) ...
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Mswati II
Re dello Swaziland (n. 1820 ca.-m. 1868). Salito al potere dopo la morte nel 1840 del padre e fondatore del regno, Sobhuza I, inaugurò una politica di espansione attraverso l’integrazione di [...] genti sotho (➔ Lesotho) e altri nguni. Campione dell’indipendenza dello Swazi contro l’espansionismo degli , riformò l’esercito e si alleò con inglesi e del Transvaal, portando il regno al suo apogeo. ...
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Fondatore dello Stato zulu (n. 1787 ca.-m. 1828) nell’od. Sudafrica. Secondo la tradizione, S. era figlio illegittimo del capo del piccolo clan Zulu, che lo cacciò a sei anni con la madre. Divenne un abilissimo [...] guerriero, combattendo per il capo nguni Dingiswayo. Morto il padre prese il comando del clan Zulu (1816) e, introducendo innovazioni di strategia militare e armamenti e imponendo una rigida disciplina alla popolazione maschile, lo trasformò in una ...
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Zambia
Stato dell’Africa centromeridionale. Privo di sbocchi al mare, è collocato per gran parte nel bacino dell’alto e medio fiume Zambesi, da cui prende il nome. Popolato in antico da comunità , vide [...] del Kazembe, i regni Lozi, nell’Ovest, Bemba nel Nord-Est, Chokwe, nell’Est. Nel 19° sec. subì l’invasione degli nguni e la tratta negriera. Dal 1890 la British South Africa company (BSAC) di C.J. Rhodes stipulò accordi di protettorato con diversi ...
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mfecane
Termine che in lingua zulu significa «devastazione», indica il periodo di rivolgimenti e grandi migrazioni che investì le popolazioni dell’E dell’Africa australe negli anni 1820-30. Il processo, [...] dalla rapidissima espansione zulu e determinò la radicale dislocazione territoriale di una serie di comunità, i gruppi nguni in particolare, innumerevoli vittime belliche e profughi, la distruzione di entità politiche preesistenti e la creazione di ...
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sudafricana, Repubblica
Stato dell’Africa australe.
Dalle origini alla guerra anglo-boera
Gli ottentotti (agricoltori) e i boscimani (cacciatori e raccoglitori), indicati collettivamente col nome di [...] e tswana si stabilirono quindi nei territori degli odierni Transvaal e Orange, mentre lungo la costa orientale (Natal) discesero gli nguni. Una tribù di quest’ultimo gruppo, gli xosa, si spinse più a O, raggiungendo il Fish River intorno alla metà ...
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Changamire
Dinastia che regnò tra il 16° e il 19° sec. nell’od. Zimbabwe merid. ritagliandosi domini dalla disgregazione del regno Mutapa (➔ Monomotapa). Alla fine del 15° sec. Changa, figlio di Matope, [...] e Khami, che presentano ancora imponenti rovine di edifici in pietra e una raffinata tradizione di oreficeria. Il regno Rozvi collassò nel 1830-40 a causa delle invasioni nguni guidate da Zwangendaba, Soshangane e Mzilikazi, nel contesto dello . ...
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Stato dell’Africa australe, confinante per breve tratto, a NE, con il Mozambico e per il resto circondato da territorio della Repubblica Sudafricana (Mpumalanga e Kwazulu-Natal). Nell'aprile 2018 il Paese [...] 2005) gravemente insufficiente alle esigenze del paese. Aeroporto internazionale a Manzini.
Storia
Gruppi Swazi, della grande famiglia degli Nguni, migrarono nel territorio dell’attuale S. nel corso del 17° sec., provenienti dalla costa africana sud ...
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nguni
agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente agli Nguni, insieme di popolazioni dell’Africa merid., che parlano lingue bantu, appartenenti a diverse etnie giunte nell’area del Basutoland merid. e lungo le rive settentr. del fiume Orange...
cafro
agg. e s. m. [dall’arabo kāfir «infedele», cioè «non musulmano»]. – 1. In antropologia, appartenente a uno dei principali tipi razziali dei negridi, frequente fra i Bantu delle regioni sud-orientali dell’Africa, caratterizzato da corporatura...