ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] pubbl. da E. G. Léonard, La nomination de G. Acciaiuoli à l'archevéché de Patras,in Mélanges Jorga, p. 525). Tuttavia ), pp. 176 ss.; A. Sapori, Lettera di N. A. a Niccolò Soderini,in Studi di storia economica medievale,3 ediz., Firenze 1955, pp. 133 ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] 11-16; Les Gaetani de Fondi. Recueil d'actes 1174-1623, a cura di S. Pollastri, Roma 1998, pp. 279-286.
L. Tanfani, NiccolaAcciaiuoli, Firenze 1863, pp. 49-151 (pp. 161-238 documenti); L. Óváry, Negoziati tra il re d'Ungheria e il re di Francia per ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] . Ma il Comune, a contrastare le manovre del B., mandò a Napoli un'ambasceria, la quale, mercé il concittadino NiccolòAcciaiuoli, già potente a corte, poté ottenere che le proteste del duca fossero di fatto lasciate cadere. Allora passò in Francia ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] de La Tour, duca d'Albret), e alla vigilia della morte (Carlo Cerri, Lazzaro Pallavicino, Francesco Nerli, NiccolòAcciaiuoli, Buonaccorso Buonaccorsi, Emilio Altieri, Giovanni Bona): le scelte furono dettate dal nepotismo (per sé e per i propri ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] mani di sua madre che voleva assicurare il trono di Napoli a uno dei suoi figli. Caterina di Valois e NiccolòAcciaiuoli furono i maggiori responsabili dell'eliminazione di Agnese di Périgord (che voleva garantire la successione a uno dei suoi figli ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] Federico. Sospettato di tradimento, verso la fine del 1361 fu privato dell'amministrazione di Messina, che venne assunta da NiccolòAcciaiuoli, e costretto a recarsi a Napoli per rinnovarvi l'omaggio ai sovrani. Nell'ottobre 1363 era ancora a Napoli ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] e la calata di Carlo IV, in Arch. stor. italiano, Appendice, t. VII (1849), pp. 349-430; V. Tanfani, NiccolòAcciaiuoli, Firenze 1862, passim; T. Menzei, Italienische Politik Karls IV. 1355-1368, Halle 1880, passim; C. Calisse, I prefetti di Vico ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] reale.
A fine febbraio 1356 F. IV progettò di lasciare Messina, divenuta insicura. Il gran senescalco napoletano NiccolòAcciaiuoli era entrato nel porto con quattro galee. Si temevano inoltre disordini contro Enrico Rosso, che la governava. La ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] 500 cavalieri), la quale, muovendo da Messina - riconquistata nel 1356 grazie all'abilità diplomatica del gran siniscalco NiccolòAcciaiuoli -, mirava alla riconquista dell'isola. Dopo sorprendenti successi iniziali - solo Catania e poche altre terre ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] e a Carlo IV di Lussemburgo, giunto in Italia per essere incoronato imperatore, il gran siniscalco del Regno NiccolòAcciaiuoli (marzo 1355), affinché fosse approntata una nuova mediazione. Il legato pontificio si mostrò disponibile a tornare al ...
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