ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] acclamò, nello stesso giorno, vescovo, trascinando al consenso il capitolo dei canonici, che elessero vescovo appunto l'Albergati. Questi, come raccontano le Cronache bolognesi, riluttante e perplesso, fu indotto ad accettare anche per l'intervento ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] V. Fra le altre traduzioni del F.: la Rhetorica ad Alexandrum regem dello pseudo Aristotele, dedicata al cardinale NiccolòAlbergati e che fu una delle più lette traduzioni del F., l'Orazione in lode degli Ateniesi e quella Contro Eratostene di ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] di Nicodemo della Scala, vescovo di Frisinga. Successivamente fu assunto dal vescovo di Novara, Bartolomeo Visconti, poi dal cardinale NiccolòAlbergati, che nel 1435 seguì in un lungo viaggio in Lombardia, in Savoia e in Borgogna. Di qui, proseguì ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] beni temporali di quest'ultimo nel Friuli. Fu poi proprio con l'aiuto della Serenissima e con la mediazione del cardinale NiccolòAlbergati che si riuscì ad avviare la conciliazione tra il C. ed Eugenio IV, il quale nel frattempo era dovuto fuggire ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] il G. e Isotta Nogarola.
Nel 1438 il concilio di Basilea si trasferì a Ferrara: inaugurato l'8 gennaio da NiccolòAlbergati, impegnò moltissimo il G. nell'attività di interprete fra greci e latini, oltre che nella declamazione del discorso inaugurale ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] guida di Bologna del 1766.
Il G. dipinse per i certosini di S. Gerolamo a Bologna la pala con il Beato NiccolòAlbergati che appare a Tommaso Parentucelli per predirgli il pontificato, tradotta in incisione da C.A. Pisani su disegno di G.L. Viterbi ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] un'alleanza con Eugenio IV; nel 1437 il pontefice ne sollecitò la presenza a Roma; lo stesso anno NiccolòAlbergati ne chiese la mediazione per propiziare la riappacificazione del duca Visconti con il papa, assicurando il sostegno milanese alla ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] chiamò il B., nel sett. 1438, a far parte della legazione pontificia, che, sotto la direzione del cardinale NiccolòAlbergati, si doveva recare alla dieta di Norimberga, indetta per l'ottobre, per avviare trattative con i principi elettori tedeschi ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] Qui fu in contatto con il Parentucelli e con NiccolòAlbergati, sui quali forse contava quando ipotizzava un possibile del 1449, quando si recò a Roma per rendere omaggio a Niccolò V, al quale indirizzò una breve orazione nella quale gli raccomandava ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] di un prossimo ritorno del Fregoso.
Poco prima che sfumasse questa illusione con il lodo sfavorevole del cardinale NiccolòAlbergati, il G. lasciò Ferrara insieme con Antonio Fieschi, recandosi dapprima a Firenze, con una lettera commendatizia del ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...