BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] padovana di Donatello. I due busti nel Museo Naz. di Firenze tradizionalmente attribuiti a Donaello- il cosiddetto NiccolòdaUzzano (terracotta) e il Giovane con medaglione (bronzo) - sono probabilmente opera di artisti più giovani (1465-75 circa ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] Giorgio non era ricco, ma doveva godere di buone relazioni sociali se poté sposare una Soderini, nipote del banchiere NiccolòdaUzzano.
Il D. fece i suoi studi di grammatica e retorica per il notariato con un impegno che significava piena adesione ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] Monumento sepolcrale per Baldassarre Cossa, l’antipapa Giovanni XXIII scomparso nel 1415.
Bartolomeo di Taddeo Valori, NiccolòdaUzzano, Giovanni di Averardo (detto Bicci) de’ Medici e Vieri Guadagni, in qualità di esecutori testamentari, scelsero ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] scrittore personifica la vecchia politica del ceto oligarchico, che brucia “nel Palagio” le velleità del comando, in NiccolòdaUzzano, il quale decide l’intervento armato contro il Visconti dopo aver assistito sonnecchiando al dibattito dei “queriti ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] azione condotta contro un personaggio ben visto dal popolo dal quale lo si voleva far bandire. La morte di NiccolòdaUzzano (1432) tolse all'A. un moderatore, mentre la stipulazione della pace di Ferrara (aprile 1433), eliminava la causa più grave ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] predella, destinata alla cattedrale di S. Maria del Fiore, dove ancora è in opera. Lavori ad affresco egli eseguì (1427) per NiccolòdaUzzano in S. Lucia dei Magnoli, in S. Marco per Cante di Parino Compagni, con l'aiuto di Stefano d'Antonio (1428 ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] Montegranaro. La presenza nella commissione di personaggi eminenti della società fiorentina quali, tra gli altri, NiccolòdaUzzano, Maso degli Albizzi e Lapo Nicolini è chiara testimonianza della posizione di prestigio rivestita dai Pandolfini all ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] : fra i quali fece Filippo di ser Brunellesco in zoccoli, Donatello, Masolino da Panicale stato suo maestro, Antonio Brancacci che gli fece far la cappella, NiccolòdaUzzano, Giovanni di Bicci de’ Medici, Bartolommeo Valori». Una raffigurazione di ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] l'inaffidabilità e la scarsa disponibilità a osservare i patti; soltanto il partito che faceva capo a NiccolòdaUzzano, a lui legato da antica familiarità, difendeva a Firenze con efficaci ragioni la sua causa. L'urto diplomatico si aggravò nel ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] cui era molto legato, e nell’aprile successivo sposò Giuditta Pozzi, da cui ebbe l’unico figlio, Francesco Evviva Ribelle, nato il 7 ebreo e le copie della Frieleuse e del NiccolòdaUzzano, oltre che un monumentale ritratto, mettendogli anche ...
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