(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ibridismo linguistico dell'Entrée d'Espagne, d'un ignoto padovano, e della Prise de Pampelune del suo continuatore NiccolòdaVerona, poemi carolingi, la cui nascita italiana è attestata anche dalla parte notevole fattavi ai Lombardi e a re Desiderio ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...]
Ma il milanese Urbano III (1185-1187) riprende, daVerona e da Ferrara, la lotta contro il Barbarossa; il successore, Gregorio Germania i contrasti tra Niccolòda Cusa e il duca Sigismondo del Tirolo terminano in compromessi da cui non esce certo ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] fu nell'estrema vita porto tranquillo, passò dalla Toscana o daVerona? Varie sono le opinioni e le argomentazioni dei critici, e bisogni del tempo (Giosafatte Biagioli, Paolo Costa, Niccolò Tommaseo, Brunone Bianchi, Pietro Fraticelli, R. Andreoli ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] dello Stato.
Nel 1550 è di nuovo assessore del podestà, a Verona (con Francesco Venier, che sarà doge dal '54 al '56). 27 sett. 1578), il cavalierato di S. Marco (dal doge NiccolòDa Ponte, il 21 ottobre seguente), l'ufficio di consultore in iure ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] tavola ora nella Gall. Colonna a Roma) alla Verona degli Scaligeri (la perduta decorazione della sala Grande del miniatore Niccolòda B. (o Niccolò di Giacomo) un vetro con oro a graffito, raffigurante la Crocifissione incorniciata da figure di santi ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] di un partito di corte intorno ai figli legittimi di Niccolò (III) - Ercole, che prenderà il potere nel 1471 Eörsi, Lo studiolo di L. d'E. e il programma di Guarino daVerona, in Acta hist. artium Academiae scientiarum Hungaricae, XXI (1975), 1-2, ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] doveva indurre Carlo VII a prendere parte alla crociata indetta daNiccolò V, ma non riuscì nell'impresa. Andò quindi a Rouen Maria Maggiore, giudicati mirabili sia dal Platina sia da Gaspare daVerona, in particolare il ciborio commissionato a Mino ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] embargo su tessuti, ferro e legname provenienti daVerona e destinati a Rialto ed inviò inutilmente 16 (pp. 15-47); ai nomi ivi citati si aggiungano quelli di Niccolò Leonardi (che studia anche a Bologna), Pietro Tomasi (Margaret L. King, Venetian ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] metà del '400, Guarino daVerona e Vittorino da Feltre: non è da chiedere se una simile carriera , come ha dimostrato l'eccellente studio del Palmer, Niccolò Massa aveva potuto avviare proficui investimenti che ammontarono complessivamente, ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] in seguito, a Bologna e a Ferrara. Secondo Niccolòda Fara sarebbe stato in seguito in Liguria come visitatore , La parola e le opere. La predicazione di s. G. da C. a Verona, ibid., pp. 101-130; D. Gallo, Predicatori francescani nella cattedrale ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...