Scienziato e umanista (Lonigo, Vicenza, 1428 - Ferrara 1524); prof. di medicina a Padova, Bologna e Ferrara (dal 1464), ove ebbe alunno Paracelso. N. è uno dei medici più celebri della sua epoca; particolarmente importante la traduzione degli Aforismi di Ippocrate e le note critiche a Plinio (Plinii et aliorum doctorum, qui de simplicibus medicaminibus scripserunt, errores notati, 1492); molta fortuna ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] della Repubblica, a Ferrara, ancora una volta il B., dopo qualche mese, lo seguì, riprendendo ivi, alla scuola di NiccolòLeoniceno, gli studi filosofici, per cui tre anni innanzi era andato a Padova. Quando, due anni dopo, il padre fu richiamato ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] giuridici.
"Artium scholaris" a Padova nel 1499, studiò latino con il Calfurnio e con Raffaele Regio, e greco con NiccolòLeoniceno e il Musuro. Anche il Pomponazzi lo ebbe discepolo nel secondo periodo del suo insegnamento padovano (1499-1509: a ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] "umanità" della sua città natale, sotto la guida di Battista Guarini nelle lettere classiche, Antonio Cittadini nella filosofia, NiccolòLeoniceno nelle scienze mediche e naturali. Ebbe, tra i migliori condiscepoli, lo storico G. Sardi e l'erudito L ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] i gravi incarichi diplomatici, anni di intensa attività letteraria.
A impegnarlo fu dapprima la polemica contro il medico NiccolòLeoniceno, che aveva indirizzato al Poliziano (che dissentiva da alcune critiche a Plinio formulate di passaggio in uno ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] , che tuttavia il M. non sottoscrisse, gli scritti filosofici e medici di Lorenzo Maioli (1497) e NiccolòLeoniceno (1497), la Cornucopia di Niccolò Perotti (1499) e gli Opera di Poliziano, che dovettero finire nelle mani del M. solo a progetto ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] . E pronunciò, nell'ottobre 1507, come prolusione, di fronte a un pubblico di scolari e professori (tra i quali NiccolòLeoniceno), il De astronomiae seu astrologiae inventoribus, utilitate, fructu et laudibus oratio (pubbl. dal G. stesso in Sphaerae ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] , ove soggiornò tra il maggio 1479 e la tarda estate del 1480, strinse amicizia con Battista Guarino e conobbe NiccolòLeoniceno e Tito Vespasiano Strozzi; non è certo invece un suo incontro – anche se probabile – con Girolamo Savonarola, con cui ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] ricostruiamo il circolo letterario ferrarese, del quale facevano parte, oltre al G., anche Antonio Cittadini, NiccolòLeoniceno, Pietrobono Avogario, Ludovico Carbone, Luca Ripa, Aristofilo Manfredi, Beltramo Costabili, Girolamo Castelli e Ludovico ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] da lui ricordati da cader quasi nel mendacio. La risposta di Pico (che pure in una lettera a NiccolòLeoniceno aveva chiamato il C. "gravissimus philosophus") fu altrettanto cortese nella forma, quanto dura nella sostanza. Respinte le osservazioni ...
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