CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] Federico. Sospettato di tradimento, verso la fine del 1361 fu privato dell'amministrazione di Messina, che venne assunta da NiccolòAcciaiuoli, e costretto a recarsi a Napoli per rinnovarvi l'omaggio ai sovrani. Nell'ottobre 1363 era ancora a Napoli ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] che il D. si è incontrato con il Boccaccio nel novembre del 1341, nel periodo del breve soggiorno fiorentino di NiccolòAcciaiuoli e Giovanni Barrili, inviati in missione nella città toscana da Roberto d'Angiò. Se la consuetudine che il D. tenne ...
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Letterato (m. 1363); funzionario alla corte di Napoli dal 1335 circa, nel 1352 o poco dopo si ritirò nella natale Sulmona. Francesco Petrarca lo ebbe amico fin dal 1341 e gli dedicò le Epistole metriche; [...] B. fu in attiva corrispondenza epistolare con lui e col Boccaccio; scrisse un indirizzo a Cola di Rienzo (1347) e un commento alla Fam. XII 2 del Petrarca, diretta al gran siniscalco di Napoli, NiccolòAcciaiuoli. ...
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Letterato (n. Strada in Chianti - m. Avignone 1361). Si recò nel 1352 a Napoli presso NiccolòAcciaiuoli; fu poi per breve tempo segretario apostolico ad Avignone. Volgarizzatore di classici, autore di [...] versi latini, nel 1355 ebbe a Pisa dall'imperatore Carlo IV la corona poetica, per la quale compose l'orazione De fama. Fu amico di Petrarca e di Boccaccio ...
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Figlio (n. 1320 circa - m. 1364) di Filippo I di Taranto e di Caterina di Valois-Courtenay, ricevette (1333) da Roberto d'Angiò il principato di Acaia. Con l'appoggio di NiccolòAcciaiuoli cercò d'imporsi [...] ai feudatarî, ma incontrò viva resistenza ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] e la calata di Carlo IV, in Arch. stor. italiano, Appendice, t. VII (1849), pp. 349-430; V. Tanfani, NiccolòAcciaiuoli, Firenze 1862, passim; T. Menzei, Italienische Politik Karls IV. 1355-1368, Halle 1880, passim; C. Calisse, I prefetti di Vico ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] reale.
A fine febbraio 1356 F. IV progettò di lasciare Messina, divenuta insicura. Il gran senescalco napoletano NiccolòAcciaiuoli era entrato nel porto con quattro galee. Si temevano inoltre disordini contro Enrico Rosso, che la governava. La ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] 500 cavalieri), la quale, muovendo da Messina - riconquistata nel 1356 grazie all'abilità diplomatica del gran siniscalco NiccolòAcciaiuoli -, mirava alla riconquista dell'isola. Dopo sorprendenti successi iniziali - solo Catania e poche altre terre ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] , le cose del Regno ebbero un assetto relativamente stabile per l'opera del gran siniscalco NiccolòAcciaiuoli, il Petrarca scrisse all'Acciaiuoli la famosa e diffusissima epistola Iantandem (Fam., XII,2), alla quale nella raccolta delle Familiari ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] e a Carlo IV di Lussemburgo, giunto in Italia per essere incoronato imperatore, il gran siniscalco del Regno NiccolòAcciaiuoli (marzo 1355), affinché fosse approntata una nuova mediazione. Il legato pontificio si mostrò disponibile a tornare al ...
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