DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] che da autentiche polemiche letterarie, come la lite con Niccolò Franco e l'annoso dissidio con Girolamo Ruscelli.
Vita ed eleganti della volgar lingua, con un discorso sullo stile dell'Ariosto editi dai Sessa, a Venezia, nel 1564, e poi di nuovo ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] e Jenny Hannau. Frequentò il liceo classico «Ludovico Ariosto», dove ebbe per compagno Lanfranco Caretti e come docente , con la conoscenza di Pier Paolo Pasolini, Cesare Garboli, Niccolò Gallo e la moglie Dinda, i coniugi Maria e Goffredo ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] che chiude il volume, in nome di "Niccolò Costanti altramente lo scorrucciato a li lettori", contenente 'Italia del '500, Firenze-Chicago 1974, ad Ind.; S. Isella, Ariosto e F., in Ariosto: lingua stile e tradizione, Milano 1976, pp. 39-48; E. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] e beffardo, che da Boccaccio era culminato in Luigi Pulci e in Lorenzo il Magnifico, e dell’ironia di Ludovico Ariosto e di Niccolò Machiavelli, che era stata sintomo della nascita di un mondo nuovo. E Machiavelli e Leon Battista Alberti erano stati ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] 1979), pp. 81 ss.. Vedi inoltre: A. Luzio-R. Renier, Niccolò da Correggio, in Giorn. stor. della letter. ital., t. XXI pp. 135, 360, 369. Vedi inoltre: M. Catalano, Vita di L. Ariosto, Ginevra 1930-31, I, ad Indicem; E. Garin, L'umanesimo ital., Bari ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] preferito al Boiardo, a Tito Vespasiano Strozzi, a Niccolò da Correggio, che pure facevano parte del corteo. , XL (1828), pp. 224-243; G. Carducci, Della poesia latina di L. Ariosto (1876), in Opere (ediz. naz.), XV, pp. 111-123; G. Zannoni, Un ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] 36-44).
Anche la polemica con le commedie di Ludovico ➔ Ariosto, di cui pur si apprezzano «gentil compositione» e «stilo ornato di D. Fachard et al., Roma, Salerno Editrice.
Machiavelli, Niccolò (2001b), Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, a ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] Tasso (d'altronde bilanciata da uguale fervore per il "divino Ariosto") poneva l'arte della Gerusalemme nella fedele aderenza ai modelli Firenze 1971, pp. 48, 334, 433, 437; I. Pirievec, Niccolò Tommaseo tra Italia e Slavia, Venezia 1977, p. 31; R. K ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] , liriche, libretti d'opera (Margherita Pusterla e Niccolò de' Lapi, entrambi per la musica di V un po' più antica, e magicamente affascinante.
Fonti e Bibl.: A. Franchetti, Ariosto e gli Estensi. Dramma di P. C., in La Nuova Antologia, 15luglio 1875, ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] due suoi fratelli, di cui si conosce l'esistenza, Alessandro e Niccolò, il secondo nel novembre 1537 sposò Alessandra Rosetti; si sa anche che il B. era parente di certa Diana Ariosto (probabilmente una fanciulla di nove anni nel 1537, e figlia di ...
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revocare
(ant. o raro rivocare, non più usato nelle forme rizotoniche) v. tr. [dal lat. revŏcare, comp. di re- e vocare «chiamare»] (io rèvoco [ant. revòco o rivòco], tu rèvochi, ecc.). – 1. ant. o letter. Richiamare, in senso proprio: lo...
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...