Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] di s. Stefano, varie ossa della gamba e della coscia (17). Con l'allusione a tante reliquie sembra Opera omnia, Venezia 1574, f. 84v e f. 89r.
75. Niccolò Massa, Ragionamento sopra le infermità che vengono dall'aere pestilentiale nel presente anno ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] per lo più di cuoio cotto, sovente rinforzato; la coscia assunse talora anche una doccia della stessa materia fissata da coietti alle trasformazioni intervenute. L'effigie funebre di Lorenzo di Niccolò Acciaiuoli, al servizio del re di Napoli e morto ...
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Montagna
Il tetto del mondo
In vetta
per la scienza
di Francesco Cardarelli
26 luglio
Cinque alpinisti italiani conquistano il K2, a coronamento delle spedizioni organizzate nell'ambito del progetto K2 [...] di ossigenazione della corteccia cerebrale e dei muscoli della coscia, sia a riposo sia durante esercizio. Su tutti missionari che penetrarono sulle orme dei Polo (Marco, suo padre Niccolò e il fratello di questo Matteo avevano compiuto un viaggio ...
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lettere diplomatiche
Emanuele Cutinelli-Rendina
Si possono definire così tutte le corrispondenze che, nell’esercizio delle sue funzioni presso la seconda cancelleria della Repubblica, M. inviò a diverse [...] seconda legazione alla corte di Francia, nel 1504, l’ambasciatore Niccolò Valori appare più geloso delle sue prerogative e solo in grandi come asini che hanno cazzi come io la coscia che vanno infilzando queste povere fantesche, talmente che vostre ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] . Ed è un'archibugiata di Girolamo che colpisce Sigismondo alla "coscia dritta", sicché, "mortalmente ferito", lo sventurato muore di lì lo nominerà capitano di Trieste) e due figli adolescenti, Niccolò e Ludovica.
Ospite privo di scrupoli, il D. ...
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su (sue; suso)
Aldo Duro
Le occorrenze di su, nella sua duplice funzione di preposizione e di avverbio, sono complessivamente 337, delle quali 291 nella sola Commedia, e le rimanenti 46 così distribuite: [...] sù l'avere e qui me misi in borsa (parole messe in bocca a Niccolò III Orsini); XXVIII 92 se vuo' ch'i' porti sù di te novella; puose mente, / movendo 'l viso pur su per la coscia (Pg IV 113), verso stupendamente pittorico nel rappresentare il lento ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] governatore del castello delle Saline nel 1336, e fratello di Niccolò che fu podestà di Vicenza per oltre dodici anni, seguendo la e Borgoforte dove il C. rimase ferito ad una coscia. Frattanto, mentre i collegati incitavano i Gonzaga a resistere ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] , però, le simpatie di Benedetto XIII, quando prese le parti del cardinal Fabroni in lotta contro il cardinale N. Coscia, favorito del papa. Persa ogni speranza di promozione, prese allora a lamentare la corruzione dei tempi. Questa vena gli guadagnò ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] destra sollevata, con il Vangelo poggiato sulla coscia e retto dalla mano sinistra. Tutta l' 1910, ad indicem; U. Procacci, N. di P. L., detto il Pela di Firenze e Niccolò di Pietro Spinelli d'Arezzo, in Il Vasari, I (1927), pp. 300-309; G. Fiocco ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] in occasione della cosiddetta guerra di Ferrara. Agli ordini di Niccolò da Castello, capitano dell'esercito del duca di Calabria e dei mesi successivi, rimanendo anche ferito a una coscia. Dopo un'estate trascorsa tra incursioni navali nemiche sulle ...
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