GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Roma G. trovò dei sostenitori nei cardinali Prospero Colonna (al quale dedicò la traduzione dei Problemata aristotelici) e NiccolòCusano (che gli chiese di tradurre il Parmenide di Platone, traduzione di cui è rimasta copia con correzioni autografe ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] , l’infondatezza meramente giuridica di contestatori presenti nel seno stesso della Chiesa, e il rilievo semplicemente storico di NiccolòCusano e di Enea Silvio Piccolomini, secondo i quali il potere temporale risalirebbe a epoca ben posteriore all ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] (1268-1269), "Archivio Storico Italiano", 146, 1988, pp. 3-22.
W. Berschin, Medioevo greco-latino. Da Gerolamo a NiccolòCusano, Napoli 1989 (Griechisch-lateinisches Mittelalter, Bern 1980), pp. 304-317.
A.M. Ieraci Bio, La trasmissione della ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo di spettacolo italiano (Napoli 1928 - Roma 2019). Autore di successo di numerose opere di divulgazione filosofica, è stato anche regista, attore e conduttore televisivo.
Vita e opere
Laureato [...] La distrazione (2000); Tale e quale (2002); Storia della filosofia medievale (2002); Storia della filosofia moderna. Da NiccolòCusano a Galileo Galilei (2003); Storia della filosofia moderna. Da Cartesio a Kant (2004); Sembra ieri (2005); I pensieri ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] scritti. Per imparare meglio il greco, oltre al Bessarione, vi era a sua disposizione Teodoro Gaza; v'erano poi NiccolòCusano, Leon Battista Alberti e il Toscanelli. La presenza a Roma di quest'ultimo è resa assai probabile dalla sua partecipazione ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] di Bernardino da Siena, il De concordia catholica di NiccolòCusano, il De ortu et auctoritate imperii romani di Enea del tutto peculiare, fa da contraltare il Principe di Niccolò Machiavelli18.
Costantino negli specula principum di Età moderna
La ...
Leggi Tutto
Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] l’eredità degli Actus Silvestri, costruendoci sopra il falso riconosciuto generalmente tale solo a partire dalle contestazioni di NiccolòCusano e Lorenzo Valla nel XV secolo7. Si tratta di una vera e propria correzione della memoria, sorta con ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] del Mezzogiorno, II, 1, Il Medioevo, Napoli 1988, pp. 360, 374, 390; W. Berschin, Medioevo greco-latino. Da Gerolamo a NiccolòCusano, Napoli 1989, p. 218; M. Oldoni, La cultura latina, in Storia e civiltà della Campania, II, Il Medioevo, a cura di ...
Leggi Tutto
Umanista (Vigevano 1417 - Roma 1475). Nel 1451 era a Roma accolito di Niccolò V; poi al servizio del card. Cusano (1458-64), vescovo di Accia (1461) e quindi (1466) di Aleria in Corsica (dove, però, non [...] si recò mai), bibliotecario della Vaticana, e dal 1472 segretario pontificio. Raccolse ed emendò codici e (dal 1468) curò le editiones principes di molti autori latini per la tipografia romana di C. Sweynheym ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] dove rimase per qualche tempo anche dopo la morte di Niccolò V, avvenuta il 24 marzo 1455, conservando l'ufficio sotto (1974-1975), pp. 187-212; G. Santinello, Glosse di mano del Cusano alla Repubblica di Platone, in Rinascimento, s. 2, IX (1969), pp ...
Leggi Tutto