Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] (1268-1269), "Archivio Storico Italiano", 146, 1988, pp. 3-22.
W. Berschin, Medioevo greco-latino. Da Gerolamo a NiccolòCusano, Napoli 1989 (Griechisch-lateinisches Mittelalter, Bern 1980), pp. 304-317.
A.M. Ieraci Bio, La trasmissione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] falso. Per intanto Valla segue da vicino l’argomentazione che alla donazione appunto aveva dedicato presso il Concilio di Basilea NiccolòCusano nel più ampio trattato De concordantia catholica (1433), nell’intento di ridurre a un primato d’onore l ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] . I primi a riconoscerlo furono i canonisti Raffaele de Fulgosiis (morto nel 1427) e il suo allievo di allora NiccolòCusano (morto nel 1456)141, così come il teologo inglese Reginald Pecock142, tutti presenti ai grandi concili riformatori del XV ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] donatione, hrsg. von W. Setz, Weimar 1976, pp. 93 segg.; R. Fubini, Contestazioni quattrocentesche della donazione di Costantino: NiccolòCusano, Lorenzo Valla, in Costantino il Grande dall’antichità all’Umanesimo, cit., I, pp. 385-431, ora in Id ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] degli Svevi avevano deciso di obbedire soltanto a questo sovrano, il futuro re Corrado III.
La definizione formulata da NiccolòCusano aiuta anche a capire l'elezione di Corrado III nel 1138. Sul piano politico si trattava di non accrescere la ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] , da Livio a Virgilio, dalla Bibbia alla Patristica, da s. Agostino a s. Tommaso, da Marsilio da Padova a NiccolòCusano, non senza aver riconosciuto che, nella trattazione di quei temi, fu Melchior Goldast ‒ lo storico svizzero morto nel 1635 ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] , historian. Studies of the man and his age, Spoleto 1988; W. Berschin, Medioevo greco-latino. Da Gerolamo a NiccolòCusano, Napoli 1989, pp. 226-232; N. Staubach, Historia oder Satira? Zur literarischen Stellung der Antapodosis Liudprands von C ...
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CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] di nuovo a Roma a porgere all'eletto i rallegramenti del duca. Con Ottone Del Carretto qui ebbe rapporti con NiccolòCusano, che cercò di fare intervenire presso il papa, affinché questi a sua volta si interponesse presso l'imperatore in favore ...
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CRISTOFORO da Bollate
Franca Petrucci
Nacque nel ducato di Milano, presumibilmente a Bollate, da Gassano, nella prima metà del sec. XV. Nessuna notizia abbiamo della sua formazione: nei primi documenti [...] in Savoia e, poiché si era sospettato che la morte del duca fosse dovuta ad avvelenamento, egli visitò il corpo insieme con NiccolòCusano e accertò che il sospetto, come scriveva il 15 marzo al duca, era infondato. Rimase in Savoia almeno fino all ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] del 1452), Bartolomeo Roverella e ancora il Cusano sono inviati in Inghilterra. Nel 1452 il 94-5; A.M. Corbo, Fonti per la storia sociale romana al tempo di Niccolò V e Callisto III, Roma 1990; E. Beltran, Nouveaux textes inédits d'humanistes ...
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