DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] in missioni diplomatiche. Tra il settembre e l'ottobre del 1458 venne nominato dal neoeletto Pio 11, insieme con NiccolòdaCusa ed altri, nella commissione che doveva discutere la riforma della Curia, e in questa occasione scrisse il Tractatus de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leonardo Bruni
Concetta Bianca
La traduzione latina degli Oeconomica attribuiti ad Aristotele, compiuta da Leonardo Bruni nel 1420-21, ha avuto una larghissima diffusione e fortuna, tanto da costituire [...] Biblioteca Apostolica Vaticana), il monaco Girolamo Aliotti (London, British library, ms. Additional 27491), il cardinale NiccolòdaCusa (Bernkastel-Kues, St. Nikolas-Hospital, ms. 179), il filosofo Marsilio Ficino (Firenze, Biblioteca Riccardiana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La sostituzione del sistema geocentrico con quello eliocentrico ad opera di Copernico [...] stoicismo e l’epicureismo produce solo lentamente i suoi effetti nel campo della cosmologia. Il filosofo neoplatonico tedesco NiccolòdaCusa (1401-1464) sostiene – sulla base di presupposti di carattere teologico – che non può esserci né un centro ...
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ragione
Dal lat. ratio («calcolo», «rapporto»). Termine con cui Cicerone tradusse il greco λόγος e che conserva di quest’ultimo diversi significati, indicando la disposizione intrinseca e ideale di una [...] valutazione comincia a invertirsi già agli inizi dell’età moderna, come attesta la concezione della r. sostenuta daNiccolòdaCusa, il quale, quasi anticipando le concezioni dell’idealismo dialettico, vede in essa la superiore attività conoscitiva ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] per esigenze di studio e formazione, a beneficio del proprio monastero e forse dell’intera congregazione benedettina; un invito da parte di NiccolòdaCusa, che si era recato più di una volta a Magonza e aveva preso contatto con la nuova tecnica. È ...
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Storico della filosofia (Parigi 1905 - Montréal 2005). Studioso di filosofia medievale, costruì un saldo vincolo tra questa e la storia dell'arte e delle idee, come magistralmente attesta il saggio Saturn [...] .
Opere
Particolarmente notevole è l'opera di K. come editore di testi. Iniziò infatti l'edizione critica delle opere di NiccolòdaCusa, poi quella delle opere latine di Eckhart e l'altra del Corpus Platonicum Medii Aevi, del quale ha tracciato il ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] Amedeo VIII di Savoia (antipapa Felice V). Tuttavia la posizione del papa si faceva sempre più forte per l’adesione del cardinale NiccolòdaCusa e di Alfonso d’Aragona, per il ritorno del papa a Roma (1443) dopo quasi dieci anni di assenza forzata e ...
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possibilità La caratteristica di ciò che può esistere, realizzarsi, avvenire. Il concetto filosofico della p. ha una storia assai complessa, che si riconnette strettamente a quella del più generale concetto [...] del volontarismo cristiano, che nella potenza scorge invece il massimo attributo di Dio. Alla fine del Medioevo, NiccolòdaCusa riassume in una formula tipica i due motivi contrastanti, definendo la divinità come possest, cioè come unità metafisica ...
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Benedettino (n. 1400 circa - m. Bergen, presso Eichstätt, 1472); monaco a Tegernsee (1446) e ivi priore (1452-65), riformò varî monasteri e aiutò il vescovo Giovanni di Eych a riformare il suo clero, scrivendo [...] per lui lo Speculum pastorum. Amico di NiccolòdaCusa, ne difese le idee; compose numerose opere mistiche e ascetiche tra cui un Remediarius pusillanimorum et scrupulosorum. ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] , tra provvidenza, fortuna e virtù. Fu il grosso problema attorno a cui si travagliarono i pensatori del Quattrocento, daNiccolòdaCusa a Pico della Mirandola. E quel senso dell'uomo e della sua potenza, prima rivelatosi come intuizione poetica e ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...