EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] il 17 ott. 1470 (Bibl. ap. Vaticana, Borg. lat. 809, cc. 112-121). Sempre da Pio II il 23 apr. 1464 veniva nominato, insieme col cardinale NiccolòdaCusa - dal quale qualche mese dopo sarà designato tra i suoi esecutori testamentari -, giudice nella ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] del castello di Beseno (1456), e finì poi con l'allinearsi a Sigismondo nell'aspro e lungo contrasto che oppose quest'ultimo a NiccolòdaCusa. Fra il 1459 e il 1460 l'H. era intervenuto più volte come mediatore nel conflitto, ma di fatto si rivelò ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] divulgare anche nel Mezzogiorno le parole d'ordine della riforma ecclesiastica, Niccolò II (1058-1061), un lorenese vescovo di Firenze dal 1045, come faceva notare polemicamente il conciliatorista Nicolò daCusa in una memoria scritta nel 1433, ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] da Castiglione) della commissione incaricatadi attuare il progetto di riforma della Chiesa preparato dal cardinale di Cusa di Beauvais, Bonaventura, Alessandro di Hales, Niccolòda Lyra, Bartolomeo da Brescia, Raimondo di Pelliort, Pietro d'Ancarano ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] con l'elezione di Pio II: si trovava allora a Roma, da dove informava con regolarità il marchese di Mantova sugli avvenimenti di Curia il governo di Roma durante le sua assenza: il cardinale Niccolò di Cusa fu nominato legato, e il 15 gennaio il C. fu ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] li proseguì a Mantova sotto la guida di Vittorino da Feltre, da cui apprese soprattutto la matematica, l'astronomia e la διδασχαλιχὸς τῶν Πλάτωνος δογμάτωνdi Alcinoo, lavoro dedicato a Niccolò di Cusa, cardinale di S. Pietro in Vincoli, e pubblicato ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] ’interpretazione sostenuta da Innocenzo IV. La decretale di Niccolò III divenne da parte dell’imperatore di concedere una simile donazione, della quale si mostra altrettanto convinto, prima di smascherare l’atto come un ‘falso’, cfr. Nicolai de Cusa ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] della Bibbia, come quella francese di Niccolò III d'Este miniata da Belbello da Pavia prima del 1434 (Roma, BAV Letters and the Latin Middle Ages. From Jerome to Nicholas of Cusa, Washington 1988, pp. 146-147; Evangeliar Heinrichs des Löwen ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] subito a far parte del Collegio degli uditori di Rota, chiamatovi daNiccolò V.
Nel 1451 ebbe modo di far valere le proprie alla nota questione tra il duca stesso e il card. Nicolò di Cusa, principe e vescovo di Bressanone" (Dell'Osta, p. 4).
Una ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...