GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] che dovette scontare, come pure Niccolò Machiavelli, un breve periodo di detenzione il G. venne inviato commissario a Prato, dove rimase pochi giorni, perché sotto tortura. Alla fine di ottobre giunse da Firenze la condanna alla decapitazione.
Il G. ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] Sacro palazzo Niccolò Riccardi, successivo la pratese Maddalena di Bartolomeo Zeti. Morì a Prato il 10 genn. 1669.
Fonti e Bibl.: Ediz. , p. 405; Notizie del cavaliere G. F. B. compilate da un Vannozzo della stessafamiglia, a cura di C. Guasti, in Arch ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] ), aveva quarantotto anni, la professione di lanaiuolo e il soggiorno a Prato (Registrum extrinsecorum, 1418-56 c. 40v), le altre scarne notizie condotta da tre concittadini (tutti storicamente esistiti: lo stesso novellatore Lioncino, Niccolò Tinucci ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] ramo della famiglia si insediò a Firenze con Niccolò, nominato nel 1554 da Cosimo I depositario a Siena, e con Bartolomeo con il quale gli fu conferito dal vescovo di Pistoia e Prato il beneficio della cappella di S. Maria Maddalena nella chiesa di ...
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ALBIZZI, Anton Francesco
Alberto Merola
Nato a Firenze l'11 ott. 1486 da Luca di Antonio, ebbe educazione colta e raffinata, sebbene al riguardo non ci restino testimonianze precise; sarà, infatti, [...] settembre, l'A. si recava a Prato a scortare Giuliano de' Medici, lo al cardinale Giovanni, il futuro Leone X, da rapporti di amicizia e riconoscenza per favori azione, ne provocò la sostituzione con Niccolò Capponi, che entrò in carica il ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] conventuali nel convento di Mondaino ove era lo zio paterno Niccolò.
Passò in seguito al convento di Pesaro, dove Brevis relatio, in Marcellino da Civezza, Saggio di bibliografia geografica storica etnografica sanfrancescana, Prato 1879, pp. 453-457 ...
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BONAVENTURA, Arnaldo
Liliana Pannella
Nacque a Livorno il 28 luglio 1862. Studiò musica privatamente, il violino con Fabio Favilli e armonia e contrappunto con Gino Bellio. Conseguì la laurea in legge [...] della corale Verdi di Prato, presidente del Comitato esecutivo che si stava muovendo in direzioni così diverse da quelle in cui egli si era formato: e varie monografie di musicisti tra cui: Niccolò Paganini (Modena 1911), Cimarosa (Torino 1915), ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] 68).
Tra il 1555 e il 1556 il F. venne inviato a Prato a verificare le fortificazioni della città e a progettare alcuni bastioni. Suo è di tutti gli argini e periodici saggi e rilievi da porta S. Niccolò, dentro Firenze, fino all'Incisa e alla valle ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] Sarpi, raccolte e annotate da F.L. Polidori, I-II, Firenze 1863; Le commedie di Niccolò Machiavelli, Firenze 1863). VI, Perugia 1864; Spirito della storia d'Italia. Discorsi VI, Prato 1868). Il libro Della libertà gli valse le critiche e il sarcasmo ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] del 10 maggio 1843, fu inviato nel collegio di S. Niccolò a Siena. Per motivi di salute, nel giugno 1847 fu . 1876 il F. fu assalito da febbre malarica, il giorno seguente volle intraprendere il viaggio verso Prato, dove morì il 31 gennaio.
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