ZENO, Iacopo (Jacopo Zen, Geno)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1418 da Iacopo, del ramo di S. Giminiano e figlio di Carlo, che morì poco prima della sua nascita, e da Elisabetta [...] Crucis, una biografia (dai toni agiografici) del cardinale Niccolò Albergati, dedicata a Pietro Barbo (Città del Vaticano, usque 1477, cc. 296r-332v. Le vite di Paolo II di Gaspare daVerona e Michele Canensi, a cura di G. Zippel, in RIS2, III, ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] nozze con Giliola, la figlia di Francesco Novello da Carrara. Anche a Niccolò d'Este, e forse per la stessa occasione pp. 365-384 (ivi il testamento del 1411); G. Bertoni, Guarino daVerona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921 p. 4 ss. ...
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STAZIO (Eustache) GALLO
Luca Rivali
STAZIO (Eustache) GALLO. – Originario della Francia, non è nota la data di nascita; nei pochi documenti che lo riguardano si dichiara figlio di un certo Simone.
Lo [...] al 1475 (ISTC, ij00636400) e la Quadriga spirituale di Niccolòda Osimo, sine notis (ISTC, in00055500), di dubbia attribuzione marzo (ISTC, iv00053000), la Grammatica latina di Gaspare daVerona (ISTC, ig00109200, esemplare unico a Bergamo, Biblioteca ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] il titolo di "professore".
Sotto il pontificato di Niccolò V si recò presso la Curia romana e divenuto a cura di E. Carusi, pp. 81 ss.; Le vite di Paolo II di Gaspare daVerona e Michele Canensi, ibid., III, 16, a cura di G. Zippel, pp. 133 ...
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Pistoia
Giancarlo Savino
La città toscana, e gli avvenimenti dei primi anni del secolo XIV che la riguardano, fanno riscontro nella Commedia con l'episodio di Vanni Fucci (If XXIV 97-151 e XXV 1-15), [...] nel 1578 da Pietro Ricciardi, ma la città è Verona. Che lo schiaffo abbia viaggiato daVerona a Modena è tipico di tutto quel che passa da una bocca erigere daNiccolò Puccini nella sua villa di Scornio nel 1821, con epigrafe dettata da Pietro ...
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Della Scala, Alboino
Eugenio Chiarini
, Figlio di Alberto, successe nella signoria di Verona al fratello Bartolomeo, dal marzo 1304 al novembre del 1311, avendo al suo fianco, dal 1308, il minor fratello [...] (posteriormente al marzo del 1306) troverebbe esplicita conferma (partenza daVerona a fine marzo 1304, con la speranza di veder realizzata in Firenze la missione di pace del cardinale Niccolòda Prato; rientro alla corte scaligera, ad avvenuta morte ...
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Condottiero italiano (m. 1462); figlio del famoso Niccolò Mauruzi della Stacciola (Niccolòda Tolentino), fu mandato dal padre, che era stato acclamato signore di Tolentino, in questa città con 400 cavalieri, [...] e ne assunse la signoria. Alla battaglia di Fiordemonte (1435) uccise Niccolò Fortebracci. Per aver difeso il castello di Verona (1438), la repubblica veneta gli concesse in feudo perpetuo i castelli di S. Polo e Aviano (1452). ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] caratteristici anche del R.; la differenza consiste, da un lato nella misura, e dall’altro , di altri, a Montecassino, Nonantola, Bobbio, Verona, per dire solo di alcuni), si riunisce, fino Roma presso il pontefice, quando Niccolò V sogna di rifare la ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] latini. Lo superò, pur continuandone l'opera di raccoglitore, Niccolòda Cusa, che dal suo soggiorno in Padova nel 1423 ricevette Tra il sec. XII e il XIV vissero in Verona alcuni oscuri bibliofili che rintracciarono e trascrissero autori allora ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare daVerona e Domizio [...] regole di essa, dettate in greco daNiccolò Carteromaco (Scipione Forteguerri da Pistoia), furono impresse in un foglio di Cesare, in un testo critico curato lungamente da fra Giocondo daVerona; il primo Pindaro; la preziosa raccolta degli Oratori ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...