MARONE, Pietro
Gianni Pittiglio
– Nacque a Brescia, o nella vicina Manerbio, nel 1548 da una famiglia di origine iseana, proveniente da Marone, da cui il cognome.
Scarse sono le notizie biografiche [...] e ad arcate aperte sull’esterno, è caratterizzata da un effetto di sotto in su che non fatto ipotizzare un suo apprendistato a Verona dove avrebbe visto l’Assunta di del convento dell’abbazia di S. Niccolò a Rodengo, in cui recupera la lezione ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] comes palatinus palatii Lateranensis", attribuito nel 1450 daNiccolò V al bisavolo Giacomo Guadagnini de' Rezzoni. impresa non ebbe il seguito sperato.
Forse il G. si fermò a Verona, nei tre anni previsti nella delega, per tutelare i suoi interessi, ...
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ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] Niccolò e Antonio fratelli Zeni, Venezia 1808; Dei viaggi e delle scoperte africane di Alvise da Cà da XXVIII, 1973, pp. 97-117; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, pp. 50, 248, 301; P. Boutry ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] conobbe Antonio Rosmini e Niccolò Tommaseo, con i di un bonario giudizio sul suo conto da parte di Giosuè Carducci (Il “Torrismondo” italiani a P.A. P., a cura di L. Avanzi, Verona 1885; V. Cian, Vita e cultura torinese nel periodo albertino. Dal ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] , Vicenza, Bergamo e Verona (di quest'ultima nel da Sarteano).
Il concilio di Firenze lo ebbe tra i più tenaci assertori e propugnatori dell'unione religiosa tra Greci e Latini, e grandi speranze destò in lui l'elevazione al pontificato di Niccolò ...
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SEGALA, Giovanni
Andrea Polati
– Primo di nove fratelli, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Maria Nuova il 3 giugno 1662 da Antonio, di professione sarto, e da Meneghina Padovani (Vielli, 1998, [...] , entro questa data Segala consegnò un telero da soffitto alla Scuola di S. Teodoro con la insieme a quattro tele di Niccolò Bambini, decorano il portego di Ricci 1659-1734. Atti del Convegno... 2009, a cura di G. Pavanello, Verona 2012, pp. 395-404. ...
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CAPANNA, Puccio
F. Todini
Pittore attivo ad Assisi e a Firenze nella prima metà del sec. 14°, seguace di Giotto, riconosciuto dalla critica moderna come uno dei maggiori artisti del Trecento.Vasari [...] fu ammirata più tardi da Cola Petruccioli e ancora in pieno Quattrocento dal giovane Niccolò Alunno (Todini, 1927-1928, pp. 395-424; P. Toesca, La pittura fiorentina del Trecento, Verona 1929, pp. 46-47; E. Zocca, Assisi (Catalogo delle cose d'arte ...
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autografi
Emanuele Cutinelli-Rendina
Ha del paradossale, almeno in apparenza, la situazione che caratterizza il regesto degli a. machiavelliani: si rarefanno, fino a scomparire del tutto, a misura che [...] 25r-114r), più un idiografo con vari interventi autografi (Verona, Biblioteca civica, ms. 511 Ubic. 90 2). Delle 7 8); copia posseduta da Bernardo Machiavelli, che ne fa cenno nei suoi Ricordi, e quindi dal figlio Niccolò postillata in vista della ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] ottenere la cittadinanza veronese dichiara che già da molti anni risiede a Verona. Inoltre negli atti del Consiglio, del il Vasari (p. 288), "nella sua cappella di San Niccolò nella Madonna dell'Organo, che egli aveva delle sue pitture adornata ...
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SERAFIN, Tullio
Giuseppe Rossi
– Nacque il 1° settembre 1878 a Rottanova, frazione di Cavarzere (Venezia), terzogenito di Domizio e Antonia Pavan, e fu battezzato con i nomi di Tullio, Curzio, Antonio, [...] nell’estate del 1922 Lohengrin a Verona e nel 1923 undici opere a Napoli.
Invitato da Giulio Gatti Casazza al Metropolitan, vi Korsakov e in prima ripresa moderna La buona figliuola di Niccolò Piccinni. Invitò Aurelio Milloss a dirigere il corpo di ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...