Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] qualche mese più tardi, dal legato cardinale Niccolòda Prato, inviato da papa Benedetto XI. Ma anch'egli raccoglie Alcuni mesi dopo era profugo alla corte di Cangrande della Scala a Verona, dove non è escluso che potesse incontrarsi con Dante. A ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] , p. 261) e nel 1291 era alla corte papale come cappellano di Niccolò IV (Reg. de Nicolas IV, nn. 5172, 5229 s., 6016). critico, pp. 65-71 (riproduce il testo di Paolo Emilio daVerona, De rebus gestis Francorum, Parisiis 1544, pp. 162 s..); ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] novembre e Niccolòda Correggio - troppo tardo nel fare atto di sottomissione allo Sforza - decade da ogni relativo 1949; Parte inedita della Cronaca veronese, a cura di G. Soranzo, Verona 1955, ad vocem; Le nozze di Costanzo Sforza e Camilla d' ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] la propria residenza, sia nel caso dei p. in Verona e Pavia, pure indicati dalle fonti come edificati ex cronista del papa Niccolòda Calvi, "palatium, cameras et turrim pulcherrimas" (Steinke, 1984, p. 49): un complesso costituito da un'alta torre ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] a Venezia nel 1346, il pellegrino francescano Niccolòda Poggibonsi rimarca che qui "tutta gente sono il controllo di Treviso, dopo il tentativo condotto contro i signori di Verona qualche tempo avanti, l'una e l'altra città postazioni avanzate ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] fatto dieci giorni dopo il B. nominava il cugino Niccolòda Correggio procuratore speciale a richiedere come sua sposa Taddea, figlia studi su M. M. B., Bologna 1904, e Guarino daVerona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921. Vedi anche ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] definitiva dell'Esarcato alla Chiesa sancita nel 1278 da Rodolfo d'Asburgo e Niccolò III (If XIX 53-54).
Cadute a Forlimpopoli di Iesi (ma più probabilmente veneziana) impressa da Federico dei Conti daVerona il 18 luglio 1472 (coeva delle due di ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] e il 1584 Vittoria fu impegnato nel monumento del doge Niccolòda Ponte in S. Maria della Carità, di cui sopravvive inediti per A. V. e il pittore Melchiorre Galluzzi da Cologna Veneta, in Verona illustrata, XXIX (2016), pp. 24-29; L. Siracusano ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] si sarebbero poi notevolmente affermati, quali Niccolòda Correggio (figlio di Niccolò e di Beatrice d'Este), e Tito storia patria, XVI (1916), pp. 110-166; G. Bertoni, Guarino daVerona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Genève 1921, pp. 121 s.; ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] che risale, letterariamente, ai dialoghi "piacevoli" di Niccolò Franco.
Lo Spaccio espone un piano di riforma morale riassumibili: estate 1593: nuova grave denuncia da parte di fra' Celestino daVerona, concarcerato a Venezia (imputazione di aver ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...