DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] Serenissima e genero di Niccolò Sagundino, il D. 236 (4499), ff. 64v-76r; Mss. Lat. XIV, 251 (4685); Verona, Bibl. comunale, Mss. 1366, ff. 3r-24v; Bibl. apost. Vaticana . Segre, Delle relazion tra Savoia e Venezia da Amedeo VI a Carlo II (III) [1366 ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] (Saône-et-Loire), ritenuto a. da Jacoby (1978).In linea generale si nella storia e nell'arte, in La cattedrale di Ferrara, Verona 1937, pp. 139-269:198; G.H. Crichton, . 93-112:100-101; A.C. Quintavalle, Niccoló architetto, ivi, pp. 167-256:182; A. ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] .
Eletto podestà di Verona il 25 nov. delegazione veneziana incaricata di congratularsi con il successore, Niccolò V. Al ritorno in patria il M. del Rinascimento(, I, Roma 1958, p. 361; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] Genova, i fuorusciti di Brescia, Lodi, Cremona, Como, Verona e Mantova -: egli divenne così il capo militare di dopo entrò in città. Intanto sin da maggio era stata avviata la pratica per ottenere da papa Niccolò III l'assoluzione dalla scomunica che ...
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ORSI, Aurelio
Franco Pignatti
ORSI, Aurelio. – Nacque a Stabia, oggi Faleria, in provincia di Viterbo, tra il 1547 e il 1557.
L’arco temporale in cui si situa la data di nascita si stabilisce in base [...] Farnese); un poemetto per Niccolò Pallavicino su richiesta di un saeculi decimiquinti et decimisexti, II, Verona 1732, pp. 258 s. in Palatino, X (1966), p. 27; C. D’Onofrio, Roma vista da Roma, Roma 1967, pp. 33-35; M. Costanzo, Critica e poetica del ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] da Giovan Francesco Capodilista in una compilazione di carattere familiare composta durante il concilio di Basilea nel 1434. Come precisa l'annotazione, l'originale si trovava presso la biblioteca dei mercanti e mecenati padovani Niccolò e Verona all ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] Padova, della metà del sec. 12°, e quelli del portale ovest del duomo di Verona, opera di Niccolò, del 1139 (Hamann, 1922, fig. 106).Uno splendido archivolto proveniente da Saint-Cosmus a Narbona, del sec. 12° (New York, Metropolitan Mus. of Art, The ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] Otgero di Spira, Abramo di Frisinga, ma anche Raterio di Verona) dimostra la stima di cui egli godeva, guadagnata con ogni age, Spoleto 1988; W. Berschin, Medioevo greco-latino. Da Gerolamo a Niccolò Cusano, Napoli 1989, pp. 226-232; N. Staubach, ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] formazione, il C. si recò a Verona e a Venezia, ed è certo si recò a Venezia su invito di Niccolò Sagredo, che aveva già conosciuto con esposte alla mostra del 1750); P. Rosenberg, Disegni francesi da Callot a Ingres (catal.), Firenze 1968, nn. 40-44 ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] stesso anno, in agosto, frequentava Niccolò Franco e il letterato ravennate Pomponio tragedie per uso della scena (Verona 1723). La Semiramis divenne così M. continuò per qualche tempo a essere stipendiato da Ferrante e a risiedere con la figlia nel ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...