GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] fu ratificata ad Aversa, mentre le nozze tra il re aragonese dell'isola e Antonietta Del Balzo furono celebrate il 26 nov. 1373 a Messina. All'abilità diplomatica nonché militare di Niccolò Spinelli, che ricopriva sin dal 1370 la carica di siniscalco ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] del ciceronianismo - ambientato, appunto, nel possedimento farnesiano dell'isola Bisentina sul lago di Bolsena; smilzo il suo un'inasprita ripresa della tendenziale eliminazione delle sacche d'autonomia baronale avviata già da Niccolò V. Riscontrabili ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] alleviare i suoi mali.
Il riacquisto dell'isola di Sicilia all'obbedienza della Chiesa ed a favore degli Angioini suo tempo e ancora da cardinale, B. era stato fatto protettore da Niccolò IV. Aveva allora preso a stimare quel monaco, forse anche per ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di Carlo V che avrebbe portato ad una spartizione tripartita dell'isola a cui l'imperatore rispose con una lezione di cautela riproducevano episodi della vita del santo; questi ultimi furono eseguiti da Giovanni De Vecchi, Niccolò Circignani detto il ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] dall’arrivo di Garibaldi sull’isola, un gruppo di radicali capeggiato dall’avvocato Niccolò Lombardo aveva tentato di , in gran parte in conseguenza delle campagne repressive attuate nell’entroterra dell’isola, la presenza di renitenti alla leva ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] davanti a lui, affermando che Niccolò da Lira e Agostino ignoravano tutto della cosmografia, come era dimostrato dal vele il 2 genn. 1493. Una tempesta lo gettò in una delleisoledelle Azzorre, da dove raggiunse il porto di Lisbona. Il re Giovanni ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] a Melfi nell'agosto 1059, attraverso il concordato con Niccolò II, Guiscardo giurava fedeltà al pontefice e veniva riconosciuto gli spazi adiacenti alle città e per le aree occidentali dell'isola, dove più lunga e più accanita era stata la resistenza ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] F. III non riconobbe però l'antipapa Niccolò V, il francescano Pietro da Corbara, 709, 714, 745, 752, 778, 783, 872; C. Mirto, Il Regno dell'isola di Sicilia edelle isole adiacenti dalla sua nascita alla peste del 1347-1348, Messina 1986, pp. 41, 44 ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] . La crisi del modello, vale a dire la fine dell’isola felice con tutti quei comunisti pinker than red, più rosa bassorilievi di Nicola Pisano e fra Guglielmo (1267), e statue di Niccolòdell’Arca e di Michelangelo, e quella di S. Francesco (1236-63 ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] di merito la protezione accordata al musicista barese Niccolò Piccinni, piovuto a Parigi dietro chiamata di un il C. informò la sua politica estera si ridurranno alla pratica dell'isolamento fra l'acqua santa e l'acqua salata. Equidistanza, quindi, ...
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tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...