Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] Contrari, ministro diNiccolò III d’Este, che lo informava sulla guerra di Bologna, di scrivergli in di ➔ Pietro Bembo, che appoggiava la lingua letteraria all’uso degli autori fiorentini del Trecento, soprattutto ➔ Francesco Petrarca e ➔ Giovanni ...
Leggi Tutto
RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] dei benedettini cassinesi di S. Maria della Badia Fiorentina e diGiovanni Lami, bibliotecario della con i vescovi di Colle Niccolò Sciarelli e di Chiusi e Pienza Giuseppe Pannilini, suoi sodali, e con quello di Cortona Gregorio Alessandri. ...
Leggi Tutto
POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] di Marsilio Ficino, diGiovanni Pico (zio per parte materna di Alberto Pio) e di qualche altro ‘platonico’ (forse il cardinale Giovanni ihr Staat, Berlin 1854; F. Fiorentino, P. P. Studi storici su Animalium»: P. P., Niccolò Leonico Tomeo and Agostino ...
Leggi Tutto
MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] di Benedetto di Banco Albizzi che, disponendo di far racconciare a Niccolòdi Pietro Gerini una Deposizione dipinta sulla lunetta della porta del cimitero diGiovannidi Balduccio a Firenze e una scultura di Antal, La pittura fiorentina e il suo ...
Leggi Tutto
Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] dei lessicografi fiorentini andò dunque formandosi da sé e mantenne notevole collegialità nelle scelte.
Il Vocabolario degli Accademici della Crusca non uscì a Firenze, dove era stato redatto, ma a Venezia, presso la tipografia diGiovanni Alberti ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] di Tommaso diGiovanni (primo cugino di Michele) per 53ducati; Tommaso di Adriano (altro primo cugino di Michele che viveva nel palazzo di nello Stato fiorentino da parte di truppe lucchesi del B. Niccolò Bernardini, maggiordomo di Ferrante Gonzaga). ...
Leggi Tutto
Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea
Tullio De Mauro
Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’età della Repubblica, Italia delle Italie è una formula [...] (1830, s.v. Paese) diNiccolò Tommaseo. L’emergere deciso del riferimento nona giornata del Decameron diGiovanni Boccaccio: vittima degli fiorentino (4867, frequenza 282, sovradimensionata nella saggistica), infine, al limite inferiore del lessico di ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] diGiovanni Comer, protettore dei Folengo ricordato con affetto nella Zanitonella (ecl. XXI), permise l'ascesa alla presidenza della Congregazione del fiorentino che chiude il volume, in nome di "Niccolò Costanti altramente lo scorrucciato a li ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Profondamente mutati appaiono, alle soglie del Cinquecento, i caratteri della [...] espressiva tutta nuova.
Niccolò Machiavelli
Proemio
Istorie fiorentine
Lo animo mio era fiorentino, cominciare la narrazione mia dagli anni della cristiana religione 1434, nel quale tempo la famiglia de’ Medici, per i meriti di Cosimo e diGiovanni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] di Ludovico Ariosto e diNiccolò Machiavelli, che era stata sintomo della nascita di terribile e tragica del segretario fiorentino. Tuttavia, anche attraverso i diGiovanni Gentile del 1933 (Torniamo a De Sanctis!), critico delle posizioni di Croce ...
Leggi Tutto