ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Niccolò Tiepolo e Marcantonio Venier - "sua Maestà li ha fato optima ciera".
Una svolta di centottanta gradi rispetto all'arrivo di Renata di s., 514, 648, 670, 684; V. Bellini, Dell'antica lira ferrarese..., Ferrara 1754, pp. 117 ss., 123-127; G. B ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Gregorio XIII Boncompagni, di ottenere numerose concessioni: il riconoscimento del celebre indulto concesso da Niccolò V ai Savoia, successori e solo con la nuova riforma di Vittorio Amedeo I la lira piemontese trovò equilibrio stabile con le monete ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] di Giulio II di riprendere l'idea diNiccolò V di un totale rinnovamento del Vaticano, tale da emulare la grandezza imperiale di in su la lira". Rimangono infatti di lui più di venti sonetti - rozzi ma vivaci - di argomento amoroso, religioso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] ammutinata rappresenta questo passaggio, mentre la lira d’Orfeo, la testa di Medusa, i fasci romani stanno a indicare di Vico si avvicina così alla divisione degli Stati in repubbliche e principati esposta in apertura del Principe (I, 1) da Niccolò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] con Niccolò Machiavelli diventa allora più chiaro. Il Della moneta di Galiani potrebbe essere visto come una sorta di in pratica, nei contratti, si usi una moneta di conto, non coniata alla zecca, la lira per es., e che lo zecchino valga cinque lire ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] di papa Clemente IV (nato nella vicina St-Gilles), Luigi IX impone una tassa di un denaro per lira sul carico di siniscalco di Beaucaire ricevette l'ordine di accordarsi con la vedova e i figli minorenni di Guglielmo (Giacomina, Niccolò, Rainerio ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] fu la presentazione a corte di una lira in argento, a forma di teschio di cavallo, di cui Leonardo sarebbe stato l’ milanesi, conteso tra i due condottieri Gian Paolo Orsini e Niccolò Piccinino), intorno a cui avrebbe ruotato il resto, che forse ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] esercito il dominio estense e, battuta alla "stellata" di Consandolo (Argenta) un'armata sotto il comando diNiccolò (I) d'Este (6 febbr. 1333), o "ferraresi", da cui sarebbe derivata la "lira marchesana", coniata dall'ultimo ventennio del secolo. ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio diNiccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale diNiccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] da Micheletto Attendolo nel 1447 e alleato di Alfonso, re di Napoli) e Antonio "eques auratus" e consigliere del duca di Milano.
Il padre, che aveva sposato Beatrice, figlia naturale diNiccolò III d'Este e sorella di Borso ed Ercole, il 7 ott. 1448 ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] 10 = II, p. 218 Racioppi), di essere "admodum puer" al momento del giubileo diNiccolò V (1450), il Racioppi (seguito dal termnus ante quem è il 1464, lo definiva "degno dell'onore della lira arcadica" (Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 1670; Racioppi, p ...
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trono3
tròno3 (e tròn) s. m. [dal nome del doge Niccolò Tron († 1473), di cui porta al dritto l’effige]. – Pezzo d’argento (chiamato lira tron o, assol., trono) con cui divenne effettiva a Venezia la lira, fino allora moneta di conto; è l’unica...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...