BIANCA LANCIA
RRenato Bordone
Intorno alla madre di re Manfredi non sono rimaste fonti documentarie, ma solo narrative e ciò rende problematica la ricostruzione della sua figura.
Secondo il coevo Annalista [...] del gruppo di pressione costituito dagli zii e dai cugini materni.
Fonti e Bibl.: Niccolòdi Jamsilla, Historia 1573-1574; Tommaso Tosco, Gesta imperatorum et pontificum, a cura di E. Ehrenfeuchter, in M.G.H., Scriptores, XXII, a cura di G.H. ...
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PUCCI, Orazio
Francesco Martelli
PUCCI, Orazio. – Nacque a Firenze attorno al 1534, primogenito di Pandolfo di Roberto e di Laudomia Guicciardini, figlia dello storico e politico Francesco.
Svolse i [...] sentenza. Orazio e altri sei cittadini (Antonio diNiccolò Capponi, Piero di Lorenzo Ridolfi, Piero di Alessandro Capponi, Roberto di Piero Capponi, Cecchino diTommaso Alamanni, Vincenzo ‘Cencio’ di Piero Capponi, quest’ultimo alla memoria in quanto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A cavallo tra il Trecento e il Quattrocento, la Chiesa oscilla tra rivendicazioni ormai [...] trova una valida codificazione nel testo diTommaso da Kempis significativamente intitolato Imitazione di Cristo.
Nel 1409, col montare cui finiscono col piegarsi alla disciplina imposta dal papa romano Niccolò V. Le corti d’Europa, del resto, sono ...
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STAZIO (Eustache) GALLO
Luca Rivali
STAZIO (Eustache) GALLO. – Originario della Francia, non è nota la data di nascita; nei pochi documenti che lo riguardano si dichiara figlio di un certo Simone.
Lo [...] ij00636400) e la Quadriga spirituale diNiccolò da Osimo, sine notis (ISTC, in00055500), di dubbia attribuzione, che sarebbe l , a cura di M. Santoro, III, Pisa-Roma 2013, pp. 961-964; A. Tedesco, Il ‘mito’ diTommaso Ferrando nella storiografia ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] un figlio, Alessandro. Ci resta di lui una lettera, autografa, con la quale raccomanda a Niccolò Machiavelli l'amico Giovannino della Bella , forse di anni, quel maggio in cui il Della Robbia non conosceva ancora la distinzione diTommaso d'Aquino ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] Guglielmo di Tocco per quella diTommaso d'Aquino, di cui forse era stato uditore a Parigi.
Di quest'uomo di Oxford 1920, pp. 1-10 (con indicazioni bibliografiche sui rapporti tra Niccolò, Dante e Firenze); S. de Salaniaco-B. Guidonis, De quatuor ...
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Ammiano Marcellino
Maria Agata Pincelli
Storico latino (330 ca. - 400 ca.). Della sua opera, nota come Res gestae, restano i diciotto libri che narrano gli avvenimenti compresi fra il 353 e il 378; [...] -XXVI ed era basata su un manoscritto mutilo e di scarso valore. La successiva edizione bolognese del 1517 curata classici nella biblioteca latina diNiccolò V: con trascrizione e commento degli interventi autografi diTommaso Parentucelli, Roma 2003 ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] vivendo a Parigi, a Nantes e infine in Corsica; di qui, beneficiando di un'amnistia, rientrò in Italia (1839), fece ritorno a Meditazioni sui Vangeli (1970), I santi Evangeli. Col commento che da scelti passi de' padri ne fa Tommaso d'Aquino (1973). ...
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VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] il gruppo del Cristo con S. Tommaso (1478-83) nel tabernacolo di Mercanzia all'esterno di Orsammichele, mirabile per la intensità dell' la cattedrale di Pistoia fu commesso al V., il 15 maggio 1476, il monumento del cardinale Niccolò Forteguerri, che ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] IV venne innalzato al papato Niccolò V (1447), l'Alberti aveva un duplice motivo di compiacersi; prima di tutto perché il nuovo papa era un umanista, in secondo luogo perché fra lui e maestro Tommaso esistevano rapporti di amicizia fin da quando si ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...