LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] Salmi; L. si era servito, oltre che dei commenti diNiccolòdi Lyra e degli altri usati nelle scuole, anche del Psalterium più la città, vi giungono, da Zwickau, i discepoli diTommaso Münzer: che vantano la loro ispirazione celeste e predicano la ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] Pisa, a Genova, ad Alba lasciò saggi di sé; più ancora con Tommaso da Modena (nato circa il 1325), di Duccio, a Modena e a Rimini, Antonio di Cristoforo e Niccolòdi Giovanni Baroncelli, fiorentini del ciclo di Lorenzo Ghiberti, del Brunellesco e di ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] poemi d'invenzione per gran parte italiana (l'Entrée d'Espagne diNiccolò da Verona e la Prise de Pampelune d'un anonimo padovano) XVII, con l'arcadico Puer Iesus (1690) diTommaso Ceva.
La Poetica di Aristotele, tradotta nel 1498 in latino da Giorgio ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] dei suoi, Zagranella; altri ancora del Varese, di C. Leoni, e La Monaca di Monza di G. Rosini, Marco Visconti diTommaso Grossi, Ettore Fieramosca e Niccolò de' Lapi di Massimo d'Azeglio, Margherita Pusterla di Cesare Cantù, Il Duca d'Atene del ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] di Giovanni (circa 1420-91), scolaro di Donatello, firmò una medaglia di Maometto II e fece quella commemorativa della congiura dei Pazzi; Niccolòdi Forzore Spinelli, detto Niccolò si recavano alla tomba di S. Tommasodi Canterbury "cum signaculis ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] Francia mandò a Roma un'ambasceria, con a capo l'arcivescovo di Reims, per trattare sulla fine dello scisma. Il nuovo papa Niccolò V (Tommaso Parentucelli di Sarzana), fece quanto era umanamente possibile per agevolare la pacificazione della chiesa ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] di Barnaba, diTommaso da Modena, degli Erri, del Bonascia, di Francesco Bianchi Ferrari, di Marco Meloni da Carpi, di Nicolò dell'Abate, di dominî e della Garfagnana. Fu durante il regno diNiccolò III che a Modena vennero promulgati nuovi Statuti ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] ha una storia di sole tradizioni. Ci raccontano che, dopo una rivolta di popolo, in cui fu fatto scempio diTommaso da Tortona, musicale si nota, passati lunghi periodi di lotte e di guerre, ai tempi del marchese Niccolò III (al governo dal 1393) e ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] in un′agiatezza che gli consentiva di aiutare il parentado, tra cui quel violento "sciagurato diTommaso", suo cugino, a cui armate quanto alla filologia, il Petrarca e il Boccaccio. Niccolò V, che aveva ideata tutta una sistematica traslazione in ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] Landino e pubblicata, l'anno 1481, per i tipi diNiccolòdi Lorenzo della Magna in Firenze. Non solo contribuì alla preziosa slancio fervido di figure, sfavillio fosforico di luci, l'Adorazione dei Magi a Leningrado, nell'Ermitage; il San Tommaso d' ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...