MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] il madrigale è ignoto alle altre letterature romanze, e passa in Francia e in Spagna solo nel Cinquecento, per influsso della musica. Padova, Ottolino da Brescia, Vincenzo da Rimini, Ser Niccolò prevosto di Perugia, Bonavito Corsini e forse, ultimo ...
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ORLANDO
Enrico Carrara
. La rinascenza medievale francese ha espresso i suoi ideali eroici nella figura di Roland; l'italiana in quella di Orlando. Egli entra però nel mondo della poesia con la celebrazione [...] perché teme ne venga disdoro a sé, alla sua schiatta, alla Francia tutta. Oliver era saggio; ma Rollant era prode: l'eroismo è la storia con altro poema, la Prise de Pampelune di Niccolò da Verona (circa il 1350), ove Roland figura specialmente quale ...
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SPINOLA
Vito Antonio VITALE
. È una delle quattro maggiori case genovesi, la sola proveniente non da feudatarî esterni, ma dalla famiglia viscontile che esercitò il potere in nome dei marchesi Obertenghi [...] Vincenzo, già governatore di S. Remo, poi inviato in Francia nel 1796 e maire di Genova per alcuni anni, costretto Ugo (v).
Nel campo della cultura meritano ricordo Giambattista di Niccolò, che nel sec. XVI narrò nei Commentari delle cose accadute ...
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MANFREDI
Augusto Campana
. Signori di Faenza e di altre città di Romagna. Le prime notizie della famiglia sono del sec. XI; ben presto troviamo membri di essa mescolati alla vita pubblica del comune [...] lui è figlio Astorgio, che nel 1378 toglie Faenza a Niccolò d'Este cui era stata venduta dalla Chiesa, e l' compagnia detta "della stella") e signore non incolto (fu amico di Franco Sacchetti, che ebbe in Faenza come podestà, e rimatore egli stesso), ...
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ROMANO, Giacinto
Ettore Rota
Nato a Eboli il 26 ottobre 1854, morto a Milano il 7 febbraio 1920. Formatosi alla scuola del De Sanctis, del De Blasiis, del Vera nell'università di Napoli, si dedicò agli [...] Monteleone Calabro, nel 1881. Era da poco scoppiato il dissidio franco-italiano per la questione di Tunisi: e il R. studiò studiò l'azione diplomatica, raccogliendo materiali per il volume Niccolò Spinelli pubblicato nel 1902 due anni dopo il ritorno ...
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ZELOTTI, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Verona nel 1526, morto a Mantova il 21 agosto 1578. Ricordato dalle fonti come Battista Veneziano, fu scambiato anche con Battista Franco. Era nato [...] confuso col Veronese, ad es., in opere tipiche e potenti come il Battesimo di Brera, che il Caliari dipinse per S. Niccolò dei Frari, dove lo cita il Ridolfi, ma nemmeno in quelle più decorative, come la Fede e la Pace della Galleria Capitolina ...
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GONNELLA
Letterio Di Francia
. Intorno alla figura di Pietro Gonnella, fiorentino, realmente esistito nella prima metà del sec. XIV, secondo attesta Filippo Villani, fiorì ben presto una vasta leggenda. [...] piacevolezze non già il marchese Obizzo, ma i suoi discendenti Niccolò III e il duca Borso; ma non v'è alcuna in Nuova Antologia, s. 3ª, XXXIV-XXXV (1891); L. di Francia, Franco Sacchetti novelliere, Pisa 1902, pp. 166-76, e Novellistica, I, Milano ...
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MALCONTENTA
Vittorio Moschini
. Località presso il canale della Brenta, poco distante dal margine della laguna di Venezia. Già nel sec. XV aveva tale nome, che non deriva quindi dall'esservi stata [...] Foscari di bizzarro temperamento, come vuole la leggenda. Ivi Niccolò e Alvise Foscari fecero costruire la villa famosa, compiuta timpano triangolare. Gli affreschi nelle sale, iniziati da Battista Franco, che poco vi fece essendo morto ben presto ( ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] , riparando per alcuni giorni in una villa del fratello di Niccolò Fraggianni; nel frattempo a Napoli il sangue di s. Gennaro Babillonis nomen" posta in una moneta di Lodovico XII re di Francia, da alcuni creduta coniata in Napoli l'anno 1502, che, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] di accedere direttamente al testo tucidideo diversamente da Niccolò Machiavelli, negli scritti del quale, peraltro, Tucidide -Lecco 2012.
Approfondimento
Leandro Alberti e Girolamo Borgia
Franco Minonzio
I rapporti di Giovio con Leandro Alberti ( ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...