Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] una storia di Mantova) o a Siena (Agostino e il figlio Niccolò Dati) o a Ferrara (Pietro Cirneo). A Venezia, dove era , fare menzione di quel che [in un certo anno] si fece in Francia, ma la dependenza di quelle da queste, e perché a’ successi dell’ ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] pensa, da che parte sta. Grande storico in assoluto Niccolò Contarini e tra i pubblici storiografi di certo il più spiccato colla doverosa aggiunta che ora la Storia delle guerre civili di Francia è leggibile nell'edizione, in 3 volumi, a cura di ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] casa a Romarzolo e beni a Salgareda e Musseta di S. Donà; Niccolò da Mula fa perno su Isola di Piave, ove ha anche un mulino Dieci Savi sopra le decime di Rialto, b. 74).
72. Franco Fasulo, Livelli e livellari del monastero di Praglia tra '400 e ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] il 30 maggio 1883, snellisce la regola stabilita da papa Niccolò IV nel 1289. I terziari hanno l'obbligo di Silvano Burgalassi-Carlo Prandi-Stefano Martelli, Milano 1993, pp. 126-134; Franco Garelli, La religione in Italia, ibid., pp. 185-198, e ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] le sedie et caseta giusta l'ordinario.
Item gli dà un palchetto franco di quelli che non pagano alla porta et doi palchetti sotto il facendo "ridere i vermi in sepoltura"; lo esalta Niccolò Barbieri, suo compagno, in arte Beltrame, che afferma ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] le sedie et caseta giusta l’ordinario.
Item gli dà un palchetto franco di quelli che non pagano alla porta et doi palchetti sotto il palco facendo «ridere i vermi in sepoltura»; lo esalta Niccolò Barbieri, suo compagno, in arte Beltrame, che afferma ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] ha dimostrato l'eccellente studio del Palmer, Niccolò Massa aveva potuto avviare proficui investimenti che ammontarono . E cf. Paradiso, XI, 4-5. In generale, cf. Franco Gaeta, Dal comune alla corte rinascimentale, in Letteratura italiana, a cura ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] I. Favaretto, Arte antica, cit., p. 243 ss.
Tomeo. - Niccolò Leonio (1456-1531) forma a fianco di una ricca biblioteca, poi posseduta consiglio del ministro Colbert e tramite l'Accademia di Francia a Roma, era composta da acquisti sul mercato romano ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] in Id., Scritti con giunta d'inediti e rari, a cura di Niccolò Tommaseo, II, Firenze 1849, p. 400; cf. M. Berengo, Infelise, L'editoria veneziana, p. 159.
63. Sul Griselini v. Franco Venturi, Settecento riformatore, V, L'Italia dei lumi, 2, La ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] compromesse di molte banche dei cattolici. Lo stesso Niccolò Introna, ispettore generale della Banca d’Italia, in a Parigi nel 1910 con un capitale iniziale di 25 milioni di franchi francesi, partecipato per metà dalla Comit e dal gruppo Banco Italo- ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...