ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] data come l'unico tipo di veste guerresca allora in uso presso i Franchi, di cui era proibita l'esportazione (come per le spade). La alle trasformazioni intervenute. L'effigie funebre di Lorenzo di Niccolò Acciaiuoli, al servizio del re di Napoli e ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] tra il califfo di Baghdad al-Manṣūr (754-775) e Pipino re dei Franchi, e tra Hārūn al-Rashīd e Carlo Magno. Eginardo (Vita Karoli, ha una testimonianza diretta nel Libro d'Oltramare di fra Niccolò da Poggibonsi, che visitò il Vicino Oriente dal 1346 ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] costituito da un manoscritto di Parigi (BN, gr. 115; Byzance et la France, 1958, nr. 15), decorato lungo i margini dei v. di Matteo , nei manoscritti della Bibbia, come quella francese di Niccolò III d'Este miniata da Belbello da Pavia prima ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] canonizzata Caterina da Siena; e tra agosto e novembre, da fra Niccolò di Galgano per conto dello stesso Franceschino, per un dipinto che fu Cristoforo e Franceschino Castiglioni e con i fratelli franco-fiamminghi Limbourg, che furono a Siena nel 1413 ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] alle dure condizioni imposte dal trattato di pace con la Francia, che prevedevano il pagamento di un'indennità di guerra e eseguito, nella seconda metà del sec. 12°, dai maestri Niccolò e Giovanni, e quella - in deposito dalla Reverenda Fabbrica ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] civitas ipsa nullo modo bene regi poterat sine castro" (Niccolò Jamsilla, 1868, p. 200).
Al sistema castrale attuato di felice memoria mi raccontò: quando l'imperatore re dei Franchi venne a Gerusalemme, gli stetti accanto come mi aveva ordinato il ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] Non è impossibile tuttavia che gli Angioini, collegati in particolare con i re di Francia, abbiano favorito la divulgazione del modello imperiale del palazzo.
fonti e bibliografia
Niccolò Jamsilla, Historia, in R.I.S., VIII, 1726, coll. 493-616.
Il ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] , e in ulteriori testi dovuti a un anonimo compilatore franco e a un altrettanto anonimo russo (Cioffari, 1980; 1984 f.l.m. e uno ai Ss. Quattro Coronati, mentre poco più tardi Niccolò I (858-867) fece costruire in onore di N. un oratorio presso S. ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] Veneziano si trovano gli stessi termini e nomi (Niccolò di Bertoldo): forse derivano dalla stessa fonte, Roger, scrivendo agli inizi del sec. 12°, riconosce la supremazia dei Franci nell'arte della vetrata (De diversis artibus, II). Cennino Cennini, ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] committente del dipinto insieme con l'allora rettore Niccolò Ricoveri, al quale alluderebbe il santo eponimo The Dictionary of art, XXXII, London 1996, pp. 103-105; T. Franco, Intorno al 1430. Michele Giambono e Jacopo Bellini, in Arte veneta, 1996 ...
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franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...
cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche o ironiche. ◆ una novità, il tramonto --...