NICCOLO Piffaro senese
Camilla Cavicchi
NICCOLÒ Piffaro senese. – Nacque a Siena verso il 1480 da Cristoforo di Brandino.
Il padre, d’origini lombarde, entrò nel complesso dei pifferi del palazzo [...] dal 1490. Di suoi quattro figli, tre, Antonio, Domenico e Niccolò, ne seguirono le orme come suonatori di piffero nella stessa banda . Caterina in Fontebranda di Siena, per la quale prestò i primi servizi («m° Nicolo di m° Cristofano piffaro di ...
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Niccolò di Mira, santo
Ugolino Nicolini
Vescovo di Mira nella Licia, morto verso il 350 secondo la leggenda. Più noto come s. Nicola ‛ da Bari ', dalla città che ne conserva le relique dal 1087, quando [...] tempi e di tutti i luoghi.
Nel quinto girone del Purgatorio, tra gli esempi di povertà e liberalità da contrapporre alla sordida avarizia e scelti dalla tradizione pagana e cristiana, D. fa ricordare da Ugo Capeto la larghezza / che fece Niccolò a le ...
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Storico e uomo politico (Napoli 1826 - Firenze 1917), fratello di Emilio. Esule a Firenze dopo aver partecipato al moto napoletano del 1848, insegnò storia all'univ. di Pisa (1859) e all'Istituto di studi [...] fama con La storia di Girolamo Savonarola e de' suoi tempi (2 voll., 1859-61) e con Niccolò Machiavelli e i suoi tempi (3 voll., 1877-82), cui seguirono: I primi due secoli della storia di Firenze (2 voll., 1893-94); Le invasioni barbariche in Italia ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] litterae e la vita civile, per la polemica contro i barbarismi della cultura scolastica, per l'impegno filologico e storico storiche, la non autenticità (del resto già sostenuta da Niccolò da Cusa) del documento che avrebbe comprovato la donazione di ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] l’annessione agli Stati medicei e non riuscì a superare i 20.000 ab. fino al 1840 circa, per poi i Salimbeni. Raffinatezza contraddistingue anche l’opera del commesso marmoreo (pavimento del duomo, 1372-1562), dell’intaglio ligneo (Domenico di Niccolò ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] mondo; l'amore per gli antichi, in modo particolare per i Romani; la passione per le arti come suprema manifestazione della creatività benefici ecclesiastici. La sua situazione nella curia migliorò sotto Niccolò V e Pio II, fino al 1464, quando Paolo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] una prima manifestazione dell’architettura cistercense in Italia. Nel 1280 i Domenicani fondano S. Maria sopra Minerva; i Francescani rinnovano S. Maria in Aracoeli. Nel 1277-80 Niccolò III ricostruisce la cappella del Sancta Sanctorum. È notevole l ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] di ricchezza, di dignità e di splendore, che fu detto il Rinascimento bolognese. Nel 1447 Sante stabilì con il papa Niccolò V i capitoli con cui terminò la lunga controversia tra la città e la Chiesa circa la sovranità apostolica e le franchigie ...
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Città della Toscana (236,1 km2 con 90.908 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si trova al limite settentrionale della pianura dell’Ombrone pistoiese, compresa fra l’Arno a S, il Monte Albano a O e le [...] musei. Notevole la Biblioteca Forteguerriana (➔ Forteguerri, Niccolò).
Storia
L’antica Pistoriae o Pistorium fu Il suo comune, sorto nell’11° sec., lottò con successo contro i comuni vicini, finché Lucca e Firenze, con l’aiuto delle fazioni cittadine ...
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Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] la sua celebrità, anche per la disputa sostenuta con Niccolò Tartaglia a proposito della formula di risoluzione delle equazioni Proprio per la vastissima mole dei suoi scritti e per i più disparati interessi che lo mossero, è stato possibile vedere ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...