Famiglia d'intagliatori modenesi, oriunda di Baiso (Reggio nell'Emilia). I B. furono i migliori maestri del legno nell'Emilia e nel Veneto tra il 14º e il 15º sec. Il capostipite della famiglia, Giovanni [...] porta del vescovato (1450). Alberto, suo fratello, dimorò a Venezia (1436-51), ma collaborò quasi sempre col padre e col fratello. Biagio e Niccoló, probabilmente della stessa famiglia, lavorarono (1454) agli stalli di S. Michele in Bosco di Bologna. ...
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Pseudonimo del cantautore italiano Niccolò Moriconi (n. Roma 1996). Ha iniziato a studiare pianoforte a otto anni presso il conservatorio Santa Cecilia e a scrivere canzoni a quattordici anni. Il suo stile [...] proposte e ha pubblicato il secondo album, Peter Pan. Nel 2019 è tornato al Festival nella categoria Big con il brano I tuoi particolari, con cui si è classificato al secondo posto; è dello stesso anno la pubblicazione dell'album Colpa delle favole ...
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Valentini, Giovanni. – Giornalista e scrittore italiano (n. Bari 1948). Giornalista professionista dal 1971, dopo aver lavorato per la Gazzetta del Mezzogiorno e Il Giorno, ha contribuito a fondare nel [...] Vincent di giornalismo nel 2000. Ha diretto i settimanali L’Europeo e L’Espresso, e La tribuna di Treviso. Tra i diversi libri si ricordano: Media Village. di Arcore (2009), Brutti sporchi e cattivi: I meridionali sono italiani? (2012). Nel 2013 ...
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Scultore (Genova 1630 - ivi 1702). Dapprima ebanista, fu poi allievo di Bernini per sei anni (1655-61). Tra i maggiori esponenti della scultura barocca genovese, tra il 1661 e il 1677 scolpì statue di [...] anche a Venezia (sepolcro di F. Morosini, 1678, S. Niccolò da Tolentino) e a Padova (Deposizione, 1686, S. Giustina; particolarmente attivo (Immacolata, 1699, Genova, S. Luca; ecc.). n I figli Domenico (Genova 1668 - ivi 1740) e Giovanni Battista ( ...
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Cantante e musicista italiano (n. Genova 1962). Figlio di F. De André, si è avvicinato alla musica in tenera età e ha studiato violino e chitarra al Conservatorio Niccolò Paganini di Genova. Membro de [...] padre, pur portando avanti nel contempo diversi progetti indipendenti. Tra i suoi album più recenti vanno citati: De André canta De De André canta De André vol. 3 (2017), in cui interpreta i brani del padre; Così in cielo come in guerra (2013). Nel ...
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Comune della Città metropolitana di Bari (50,6 km2 con 26.427 ab. nel 2008). È costituita da un nucleo antico, con vie strette e tortuose, e da una parte più recente, a strade larghe e rettilinee, con [...] da Carlo d’Angiò (1277), che vi fece edificare anche il castello. Renato I re di Napoli nel 1436 la infeudò a Landolfo Maramaldo e, dopo la ribellione di costui, a Niccolò Toraldo; passata poi ai Carafa e dal 1578 ai Frangipane della Tolfa, l'anno ...
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Somma algebrica di due quantità qualsiasi (in particolare di due monomi ecc.). Ha grande importanza nell’algebra la formula binomiale (o del binomio, o di Newton) che dà lo sviluppo della potenza n-esima [...] del binomio a + b:
dove i coefficienti ( coefficienti binomiali), indicati col simbolo (nk), noto come simbolo binomiale, esprimono caso di n non troppo elevato ➔ Tartaglia, Niccolò. L’espressione dei coefficienti binomiali è data dalla formula ...
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Famiglia fiorentina, nota dalla metà del Trecento; un ramo, trasferitosi nel sec. 15º a Napoli, fu insignito del ducato di Brindisi, mentre il ramo fiorentino, tuttora fiorente, ha titolo marchionale. [...] Membri di questa famiglia ebbero cariche nella vita politica del Comune e del Granducato; si ricordano i mercanti Niccolò di Tommaso (n. 1454 - m. prima del 1521) e il figlio Alessandro (1481-1557) che, ampliando l'attività commerciale e finanziaria ...
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Famiglia di artisti veronesi, il cui capostipite è Guglielmo (m. 1420). Segue Bartolomeo, scultore (1410 circa - 1486 circa), che fu dapprima a contatto con l'arte gotica veneziana (sculture di Colognola [...] Lamberti. Ma il rappresentante più noto della famiglia è Niccolò, pittore (1476-1555), appartenente alla scuola di Liberale, del quale mantiene le tendenze gotiche. Tipici di lui i cicli di affreschi della chiesa di S. Bernardino (1500 e ...
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Scultore e architetto senese (14º sec.), la cui opera principale, firmata e datata 1330, è il sepolcro del vescovo Guido Tarlati nel duomo d'Arezzo, eseguito in collaborazione con Agnolo di Ventura (v.). [...] architettura, è interessante per i rilievi illustranti le principali vicende della vita del Tarlati, in uno stile che chiaramente deriva da Tino di Camaino. Ad A. di G. si possono attribuire l'arco della tomba di Niccolò Petroni (1336) nel chiostro ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...