Allegretto Nuzi
C. Ghisalberti
(o di Nuzio, Nuccii, Nuttii)
Pittore nato a Fabriano nel 1320 ca. e morto nella stessa città nel 1373 sicuramente dopo il 26 settembre, giorno in cui risulta redatto il [...] Anselmi, 1893). Venne sepolto nella chiesa di S. Niccolò a Fabriano (Anselmi, 1906).
Della sua prima , pp. 381-383.
W. Bombe, s.v. Allegretto Nuzi, in Thieme-Becker, I, 1907, pp. 306-307.
A. Muñoz, La provenienza del trittico di Allegretto Nuzi del ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] Niccolò III (1277-1280), anche se una tradizione, non documentata e sostanzialmente priva di possibilità di accertamento, considera tali anche Paolo I . D'Onofrio, La committenza e il mecenatismo di papa Niccolò III, ivi, pp. 553-565; M. Andaloro, ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] dei Ss. Marcellino e Festo, sotto la guida e i disegni degli architetti L. Vanvitelli e M. Gioffredo, adoperando , p. 165; V. Rizzo, Niccolò Togliacozzi Canale o il trionfo dell'ornato nel Settecento napoletano, Documenti, I, a cura di F. Strazzullo, ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] fiorentine, il G. illustrò un episodio del Niccolò de' LapiovveroI palleschi e i piagnoni di M. d'Azeglio, quel Lamberto e s.; R. Maggio Serra, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, pp. 69 s.; C. Thellung, ibid., II, pp. 848 s.; M.A ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] di Venezia).
Nel 1451 B. fu chiamato a Roma da papa Niccolò V che, dietro compenso di 7 ducati al mese e vitto p. 80; Id., Un dipinto dell'Angelico a Livorno, ibid.,p. 154 n. i; Id., Officina Ferrarese,Roma 1934, p. 159 n. 30; B. Berenson, Pittori ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] i legami tra Francesco Binasco (o maestro B. F.) e i Decio per le miniature dei corali del monastero dei SS. Angelo e Niccolò notizia che fu chiamato a Roma da papa Gregorio XIV (Niccolò Sfondrati di Somma Lombardo), insieme al figlio Ferrante, nell' ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] Laterano, citata nell'Inventario de San Ildefonso già nel 1746 tra i quadri della regina di Spagna, ma oggi non più rintracciata (Urrea su base stilistica e forse eseguita su commissione di Niccolò Maria Pallavicini (Zeri, 1959; Benocci, 1990), gli ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] , magazzini, bagni, erano per la maggior parte di breve durata; i palazzetti e le case borghesi a Buda e a Pest, come per sue figlie, Maria sposò (il 22 febbr. 1688) il costruttore Niccolò Rossi, ed Eva Maddalena (il 13 genn. 1691) il costruttore ...
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GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] con certezza in che modo il G. fosse entrato in contatto con i minimi di S. Francesco di Paola, ai quali nel 1585 Sisto fronte esterno della chiesa, eretta tuttavia su disegno di Niccolò Sebregondi, presenta notevoli affinità con il fianco esterno di ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] forte continuità il calice eseguito da Guccio di Mannaia per Niccolò IV (1288-92) – rappresenta un fondamentale punto di a Siena: orafi e scultori (di R. Bartalini - E. Cioni), I, in Duccio. Siena fra tradizione bizantina e mondo gotico, a cura di ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...