Poeta latino (Bilbili, Spagna Tarraconense, 39 o 40 d. C. - ivi 104 d. C. circa). Ricevuta la prima istruzione in Spagna, venne nel 64 a Roma, sperando appoggio nelle potenti famiglie iberiche, come quella [...] di allora, cui M. rimase sempre legato, per i suoi lati peggiori e per i migliori. Conosciuto nel Medioevo solo attraverso florilegi e citato , nei commenti di Giorgio Merula e di Niccolò Perotto (Cornucopia, 1478). Alcune interpretazioni di Calderini ...
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Scrittore e uomo di spettacolo italiano (Napoli 1928 - Roma 2019). Autore di successo di numerose opere di divulgazione filosofica, è stato anche regista, attore e conduttore televisivo.
Vita e opere
Laureato [...] filosofia medievale (2002); Storia della filosofia moderna. Da Niccolò Cusano a Galileo Galilei (2003); Storia della filosofia moderna . Da Cartesio a Kant (2004); Sembra ieri (2005); I pensieri di Bellavista (2005); Il pressappoco: elogio del quasi ...
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Insieme dei poemi e romanzi medievali, in versi e in prosa, che hanno per tema fatti e figure del mondo classico o ritenuto tale. Tra i personaggi ha primaria importanza, nella letteratura sia colta sia [...] franco-italiana e nel rimaneggiamento dell’opera di Lucano compiuto da Niccolò da Verona; nella Istorietta troiana e nei Fatti dei Romani del . La passione amorosa occupa sempre più,.con tutti i suoi magici incanti, il campo della narrativa. Punto ...
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Critico letterario italiano (Reggio di Calabria 1929 - Roma 2021). È stato professore di letteratura italiana presso l'Univ. di Roma "La Sapienza", dove dal 1995 ha insegnato storia della critica letteraria. [...] ambito: l'edizione delle Commedie del Cinquecento (2 voll., 1962-67); Lettura dell'Orlando furioso (1972); i volumi Niccolò Machiavelli, Ludovico Ariosto, Gli anticlassicisti del Cinquecento e, in collab. con R. Mercuri, Il teatro del Cinquecento ...
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Storico, bibliografo, bibliofilo italiano (Firenze 1899 - ivi 1991), dell'antica famiglia dei Ridolfi (v.); studioso dell'età del Rinascimento; direttore (1944-83) della rivista La Bibliofilia; socio naz. [...] di Girolamo Savonarola, 2 voll., 1952; Vita di Niccolò Machiavelli, 1954; Vita di Francesco Guicciardini, 1960) curò numerose edizioni (Le cose fiorentine di F. Guicciardini, 1945; i volumi delle Lettere, 1933, delle Prediche sopra Ezechiele, 2 voll ...
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Umanista (is. di Eubea primo decennio del sec. 15º - Venezia 1464), noto anche come Niccolò Euboico. Fu "advocatus curiae" della repubblica veneta in Calcide di Eubea (1434-37); ebbe poi funzioni di rilievo [...] Roma, Napoli; nel 1453 a Costantinopoli partecipò per conto di Venezia alle trattative con Maometto II. Fu in relazione con i maggiori umanisti italiani. Restano di lui: lettere (molto nota una del 1460 al Bessarione, con il racconto del naufragio in ...
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Poeta giocoso e satirico (Pistoia 1674 - Roma 1735). Ricevuti gli ordini sacri, visse a Roma, dove occupò varie cariche sino a quella di segretario di Propaganda Fide. Lasciò apologhi latini, una traduzione [...] del re dei Cafri; in 30 canti, cominciato per gioco nel 1716, finito nel 1725, e poi limato fino alla morte, fu edito nel 1738; l'autore vi figurava sotto il nome grecizzante di Niccolò Carteromaco. Frequenti gli sfoghi satirici contro le donne ...
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Letterato (Roma 1637 - ivi 1700), fratello del card. Niccolò, viaggiò in Europa, Asia, Africa, America, a Roma visse nella cerchia di Cristina di Svezia e fu tra i primi Arcadi. Ebbe ingegno, conforme [...] L'hempio punito (1669). Fu famoso soprattutto per il teatro di burattini da lui fondato, che constava di 124 figure e di 24 cambiamenti di scena. Per tali spettacoli scrisse Il noce di Benevento o sia il consiglio delle streghe e i Campi Elisi. ...
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Poeta tedesco (sec. 14º); visse fra l'altro alla corte di Carlo IV e del duca d'Austria Rodolfo IV. Vissuto fra l'età della lirica cortese e il Meistergesang, fu autore di Lieder, Sprüche e favole, e notevole [...] al primato della teologia fra le arti liberali. Una cronaca dell'Ungheria è conservata in triplice versione (in versi rimati latini, in prosa latina e tedesca). Tradusse in tedesco Valerio Massimo (1369) e i Salmi col commento di Niccolò di Lyra. ...
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Umanista (n. Castiglione 1395 circa - m. dopo il 1450). Almeno dal 1415 fu a Candia, dove ebbe a maestro Giovanni Simeonachi, protopapa dell'isola, poi a Costantinopoli, dove fu in rapporto personale con [...] , tra cui il famoso trattato di Archimede, De instrumentis bellicis et aquaticis. Tradusse varie opere di autori greci, tra i quali integralmente Esopo e parzialmente Luciano, Plutarco, Platone, Aristofane. Nel 1423 si stabilì a Roma e fu segretario ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...