I pronomi relativi sono ➔ pronomi specializzati per introdurre le frasi relative (➔ relative, frasi) esplicite (1-3) e implicite (4). Svolgono contemporaneamente tre funzioni:
(a) segnalano il confine [...] spesso per la variazione de’ pareri: di che ne nasce la poca estimazione sua (Niccolò Machiavelli, Il Principe XXIII)
(13) quello di che tu sospetti è certo (Manzoni, I promessi sposi VII)
Quando il relativo è un complemento obliquo, il pronome è cui ...
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Grammatico (n. Ascoli - m. ivi 1457). Insegnò ad Ascoli, a Perugia e a Roma; fu in Oriente e poi nell'Europa settentr., inviato da Niccolò V a cercarvi codici (1451-55): scoprì la pseudo-virgiliana Elegia [...] Svetonio (una delle sezioni del De viris illustribus) e le opere minori di Tacito. Non avendogli offerto Callisto III, successo a Niccolò, compenso adeguato, girò inutilmente varie città per vendere i codici, che andarono così o dispersi o perduti. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] "brucia la vecchia" (a Verona, la "segavecchia" è a mezza Quaresima). La gran sagra per i bambini è, in quasi tutto il Veneto, la Befana, ma a Belluno, il S. Niccolò e a Verona la S. Lucia. L'ultimo giorno di febbraio, specialmente nei paesi montani ...
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KLIBANSKY, Raymond
Filologo e storico della filosofia, nato a Parigi il 15 ottobre 1905. Studiò in Germania, dove conseguì la libera docenza nell'univ. di Heidelberg nel 1931; nel 1933 si trasferì in [...] testi. Iniziò infatti l'edizione critica delle opere di Niccolò da Cusa (Predigten, Dies Sanctificatus, Heidelberg 1929; Apologia i Mediaeval and RenaissanceStudies (Londra 1941) e i Nelson philosophical texts (Edimburgo 1951). Notevoli sono anche i ...
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RIDOLFI, Roberto
Storico e filologo, nato a Firenze nel 1899; dopo un breve periodo di studî entomologici, si è dedicato esclusivamente alla ricerca storica ed archivistica in Firenze, con spiccato interesse [...] di Girolamo Savonarola. 2 voll., Roma 1952; Vita di Niccolò Machiavelli, Roma 1954; Vita di Francesco Guicciardini. Roma 1960 accompagna, implicitamente ed esplicitamente: non sono infatti da dimenticare i saggi che a mo' di note erudite il R. andava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] poesia sia al principio del Paradiso, in cui Dio è «colui che tutto move» (I, 1), sia alla fine, dove è «l’amor che move il sole e l Vecchio, il cui manoscritto integrale fu procurato da NiccolòNiccoli e commentato da Ermolao Barbaro, si rinnovò lo ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] (ed. S. Rapisarda), 17 crio [: 18 disio (r.i.) : 21 soferio : 22 partio (r.i.)]; in Jacopo d'Aquino, Al cor m'è nato e prende R. Bettarini, Firenze 1969; F. Brugnolo, Il Canzoniere di Niccolò de' Rossi, II, Lingua, tecnica, cultura poetica, Padova ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] 'piange come un vitello', si 'scrive come una gallina', c'è chi ben 'conosce i propri polli', chi 'alza la cresta', c'è la mamma che 'fa la chioccia filosofi e scienziati stranieri, come il tedesco Niccolò Cusano (1401-1464), che studia a Heidelberg ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] dell'Accademia nazionale dei Lincei, classe di scienze morali…, s. 9, V (1996), p. 806; C. Bianca, Il pontificato di Niccolò V e i padri della Chiesa, in Umanesimo e padri della Chiesa, Roma 1997, p. 87; D. Gionta, Il Claudiano di Pomponio Leto, in ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] veneziani. Particolarmente importante doveva essere il legame con Niccolò Rossi, canonico di S. Leonardo, che lo dato alle stampe a Milano nel 1502, insieme con altre opere, per i tipi di P.M. Mantegazza.
Il M. morì probabilmente a Roma nel ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...