MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] a Losanna. Si spostò poi a Genova, Lucca, Firenze (sotto i falsi nomi di Edmondo Dibbdin e William Hillfine) e, nella e ad altri corrispondenti (A. Bruni, G. M. e Niccolò Tommaseo nel carteggio della Nazionale di Firenze e in altre lettere inedite ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] 4) se Laura volesse diventare interprete si iscriverebbe a lingue
Anche i motivi del dire possono dar luogo a ragionamenti condizionali: è secoli, per es. in ➔ Dante, e poi in ➔ Niccolò Machiavelli e ➔ Alessandro Manzoni:
(39) Se potuto aveste veder ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] dell’esercito pontificio, alleato con l’imperatore Carlo V contro Francesco I re di Francia. Quando, dopo la morte di Leone X e Cosimo de’ Medici.
Rispetto all’opera di ➔ Niccolò Machiavelli, quella guicciardiniana, che include anche relazioni, ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] in Serianni 1997: si può trovare, ad es., l’accento acuto sulle vocali chiuse (‹í›, ‹é›, ‹ú›, ‹ó›) e il grave per tutte le aperte (‹à›, ‹ in seguito alle riforme grafiche dell’umanista fiorentino NiccolòNiccoli.
Nella seconda metà del secolo inizia a ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] disperse tribù (Melchiorre Cesarotti, Saggio sulla filosofia delle lingue, parte I, § I, 1)
(24) Ei fu. Siccome [= nel(lo stesso) Opere di scultura e di plastica di Antonio Canova, Pisa, Niccolò Capurro, 4 voll.
Tozzi, Federigo, La stessa donna, in ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] era laureato a Napoli in medicina ed era stato medico alla corte di Ferdinando I re di Napoli tra il 1463 e il 1488.
Nel 1510, quando gli 'edizione aristotelica stampata a Venezia nel 1552 da Niccolò Bascarini è inserita anche la versione dall'arabo ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] per godersi il discreto patrimonio che possedeva e per educarvi i figli. Verso i tre anni, insieme con le due sorelle, fu ad imparare Luigi Fornaciari, Giuseppe Giusti, Basilio Puoti, Niccolò Tommaseo. Le sue conoscenze e competenze linguistico- ...
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La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] e letterari con Domizio Parenzo, Bartolomeo Leonico Fusco, Niccolò Lelio Cosmico, poeta anche in volgare e fratello dell il tramite di Tifi Odasi (M 458-465); ancora dall’Odasi (i versi finali della M: «et Brontem et Steropem et nudum membra ...
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Le comparative sono frasi subordinate che introducono un paragone rispetto a un termine (detto comparato o primo termine di paragone) della frase reggente o principale. La frase comparativa, normalmente [...] quanto) meno … (tanto) più. Stabiliscono un rapporto comparativo di tipo proporzionale anche i nessi via via che …, (a) man(o) (a) mano che … evidente lo stile, vivido il metro (Niccolò Tommaseo)
(16) I cervelli mediocri lavorano tanto meno, quanto ...
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Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] (il librettista più prolifico dell’epoca) e dell’italiano come lingua di cultura europea. Non soltanto i nostri musicisti (Niccolò Jommelli, Tommaso Traetta, Antonio Salieri, Baldassarre Galuppi, Giovanni Paisiello, Domenico Cimarosa), ma anche ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...