Scultore fiorentino della prima metà del Quattrocento, detto anche Niccolò del Cavallo. Nato a Firenze, ove il Vasari dice fosse allievo del Brunelleschi, si recò giovanissimo a Padova, dove la sua presenza [...] del Santo. L'attività del B. a Ferrara si svolse tutta al servigio di Leonello d'Este. L'opera più importante era il monumento con la statua equestre di NiccolòIII d'Este, compiuto nel 1451, del quale il B. eseguì il solo cavallo (donde il nome ...
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Giureconsulto ed ecclesiastico, nato a Puimisson presso Béziers in Linguadoca nel 1237, studiò diritto all'università di Bologna. Lesse poi diritto canonico a Modena, ma ben presto abbandonò l'insegnamento [...] liturgica del tempo, anche questa divenuta assai presto popolare; Glosse alle Costituzioni di Gregorio X e di NiccolòIII, della massima importanza perché di molte di quelle costituzioni fu egli stesso l'ispiratore presso quei pontefici.
Guillaume ...
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ROLANDINO de' Passeggeri
Giuseppe Ermini
Famoso notaio bolognese, nato sul principio del sec. XIII, ricordato per la prima volta nella matricola dei notai di Bologna nel 1234 e per l'ultima volta nel [...] 18557; G. Roncagli, R. P., in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, 1891; A. Palmieri, R. P., Bologna 1933; L. Colini Baldeschi, R. P. e NiccolòIII, in Studi e memorie per la storia dell'univers. di Bologna, VIII. ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] di benefici ecclesiastici. La sua situazione nella curia migliorò sotto Niccolò V e Pio II, fino al 1464, quando Paolo II Ferrara e per l'"Arco del Cavallo" (monumento a Nicolò III d'Este).
Accettato l'incarico di Sigismondo Pandolfo Malatesta di ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] del santo. Ricco il tesoro della basilica (calice di Niccolò IV, di Guccio di Mannaia, 13° sec.; oreficerie piedi di Assisi. Sembra che s. Francesco l’abbia ottenuta da Onorio III (1216) per la festa dedicatoria della chiesetta (2 agosto). Fu poi ...
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Pietro del Morrone (n. forse Sant'Angelo Limosano 1209 o 1210 - m. Castello di Fumone, Frosinone, 1296), come fu chiamato dal nome del monte presso Sulmona, dove fu a lungo eremita; fondò verso il 1264 [...] celestini. La lunga vacanza del trono papale, alla morte di Niccolò IV (4 apr. 1292), finì con la sua elezione a è stato invece avanzato sull'identificazione con Celestino V de l'ombra di colui Che fece per viltade il gran rifiuto (Inf., III, 59-60). ...
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Figlio (m. 1393) di Obizzo III, associato al fratello Niccolò II dal 1361, alla morte di quest'ultimo, nel 1388, rifiutò di dividere la signoria col nipote Obizzo, di cui procurò la morte. Abbandonò la [...] tradizionale alleanza col partito guelfo per quella, inefficace, con Gian Galeazzo Visconti, mirando alla conquista di Reggio. A lui si deve la fondazione dell'università di Ferrara (la bolla di fondazione ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] (Giosafatte Biagioli, Paolo Costa, Niccolò Tommaseo, Brunone Bianchi, Pietro Fraticelli Barbi, L'ufficio di D. per i lavori di via S. Procolo, in Studi danteschi, III, pp. 89-128. Intorno ai primi anni dell'esilio: M. Barbi, Sulla dimora di Dante ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] feudale della chiesa sull'isola. Gli accordi già avviati da Niccolò IV con Giacomo II, re d'Aragona e di Sicilia, le pretese aragonesi sulla Sicilia. Sennonché nel frattempo Federico (III), fratello minore del re d'Aragona, dopo qualche esitazione ...
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Con poca esattezza si dice comunemente Flavio Biondo, mentre Flavio è un nome secondario tratto, alla foggia umanistica, da Flavus, traduzione latina di Biondo. Egli poi nella maggior parte dei documenti [...] 2ª decade erano compiute e pubblicate.
Durante il pontificato di Niccolò V, colpito da qualche grave calunnia e costretto perciò a dinnanzi ad Alfonso il Magnanimo e all'imperatore Federico III, e nel 1453, caduta Costantinopoli, indirizzò una lunga ...
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orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...