LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] infatti le sculture del monumento funebre per il cardinale Niccolò Forteguerri nel duomo di Pistoia.
Il monumento, avevano piena fiducia.
L. fu impiegato da papa Paolo III in lavori di fortificazione, come testimoniano alcuni pagamenti degli ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] cenobio.Nell'885 l'abbazia acquisì le spoglie di papa Adriano III (884-885), morto a San Cesario sul Panaro (prov. romanica, 6), Milano 1984, pp. 283-300; A.C. Quintavalle, Niccolò architetto, in Nicholaus e l'arte del suo tempo, "Atti del Seminario ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] Tra queste ultime spicca il ritratto di Niccolò V, evidente testimonianza dei rapporti di committenza 123-146; P. Bacci, Documenti e commenti per la storia dell'arte, in Le Arti, III (1940-41), pp. 353-370, 418-434 (cfr. rec. di M. Pittaluga, in ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] re d'Ungheria, della dinastia angioina (1288-1342), quindi a Venceslao III, re di Boemia, Polonia e Ungheria (1289-1306). Durante le messa in dubbio l'attribuzione al pittore fiorentino Niccolò di Tommaso (Gerevich, 1938) evidenziando, piuttosto ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] Museo civico, o negli affreschi sul pilone di S. Niccolò. Limite al moderno naturalismo del B. è semmai la e mem. d. Deputaz. di storia Patria Per le prov. modenesi, s.s, III (1904), pp. IM-177; P. Toesca, Pittura e miniatura in Lombardia, Milano 1912 ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] e nel 1657 aveva sette figli, due dei quali, Niccolò e Antonio, furono pittori.
Il C. fu quasi M. Marini, V. C. Il Capriccio dal vero, in Ricerche di storia dell'arte, III (1976), pp. 121-136; L. Salerno, Pittori di paesaggio del Seicento a Roma, Roma ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] al 1569, fu autore del palazzo Nasi in borgo S. Niccolò e di quello Martellini in via S. Egidio.
Fonti e Bibl W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt am Main 1940, p. 127; III, ibid. 1952, pp. 370, 373, 374, 409, 467 n. 123, 510 n. 281; ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] , 215, 368, 485; G. B. Ponfredi, [Lettera] al conte Niccolò Soderini [1764], in G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere…,Milano R. Urassi, Descriz. storica, e artistica di Pisa, Pisa 1836, III, p. 154; A. Nibby, Roma nell'anno MDCCCXXXVIII, parte I ...
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RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] artisti romani Filippo, Giovanni, figlio di questi, e Niccolò si trovavano in Francia al servizio del re Filippo IV 1303), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] cultura bonfigliesca, con qualche rapporto anche con Niccolò di Liberatore detto l'Alunno.
L'adesione del 102; U. Gnoli, Una miniatura di B. C., in Rass. d'arte umbra, III (1921), pp. 33-37; R. van Marle, The development of Italian Schools of ...
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orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...