Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] , Genova, Firenze e dei Savoia, recuperò rapidamente Como, Lodi, Piacenza, Cremona, Bergamo e Brescia, obbligando infine NiccolòIII a cedergli Parma. Stabilito questo saldo e compatto nucleo territoriale lombardo, F. M. ne volle assicurare anche gli ...
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Figlio primogenito (n. 1389 - m. Milano 1412) di Gian Galeazzo, successe al padre a quattordici anni, sotto la reggenza della madre Caterina, nelle più drammatiche condizioni del suo stato, minacciato [...] all'esterno dall'ostilità di papa Bonifacio IX, dei Fiorentini, di NiccolòIII d'Este, e all'interno dalle rinascenti lotte intestine tra guelfi e ghibellini. Dopo un vano tentativo da parte della reggente di riportare l'ordine nel ducato con l'aiuto ...
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Figlio illegittimo (Ferrara 1413 - ivi 1471) del marchese di Ferrara NiccolòIII e della favorita Stella dei Tolomei dell'Assassino; consigliere a fianco del fratello marchese Lionello, quando questi morì, [...] di Ferrara (1450). Fu investito duca di Modena e Reggio, antico possesso degli Estensi, e conte di Rovigo dall'imperatore Federico III (1453), ed ebbe da papa Paolo II mutato il titolo di marchese di Ferrara in quello di duca (1471), quantunque ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] Senato e l’uso delle milizie cittadine. Intorno al 1198 Innocenzo III fece sue le pretese del Senato sui beni del territorio; i della Chiesa all’incoronazione di Gregorio X (1272). A NiccolòIII, Rodolfo d’Asburgo rinnovò (1278) i trattati di Losanna ...
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Famiglia principesca italiana, le cui più certe origini si riconducono agli Obertenghi; Alberto Azzo II (996 circa - 1097), vero capostipite della casa d'Este, era infatti pronipote del marchese Oberto, [...] Reggio e Ferrara, e quindi richiamati a Ferrara (1317; dal 1332 come vicarî del papa) e a Modena (1336), con NiccolòIII (1393-1441) la potenza della casata si affermò definitivamente e si costituì quindi uno stato che, con abile politica di altalena ...
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Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] l'altro cardinale Giovanni (v.), passato al partito ghibellino, sconfitto e preso prigioniero dagli Orsini. Ma si risollevò quando NiccolòIII Orsini si valse dei C. per abbattere gli Annibaldi, avversarî della sua famiglia, e creò cardinale nel 1278 ...
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Comune della prov. di Modena (55,4 km2 con 14.727 ab. nel 2008).
Sorse intorno all’abbazia di S. Silvestro, fondata da s. Anselmo, cognato di Astolfo re dei Longobardi, verso il 753, e per la sua grande [...] . Matilde di Canossa se ne impadronì (1085) e ne adoperò i tesori per la causa di Gregorio VII. Nel 1411 NiccolòIII d’Este ne ottenne la signoria: da allora N. rimase stabilmente incorporata nello Stato modenese. L’abbazia era retta da abati ...
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Cardinale (n. 1250 circa - m. Avignone 1318), figlio di Oddone di Giordano, creato cardinale da NiccolòIII nel 1278, fu l'esponente principale della sua famiglia, minacciata dalla crescente potenza dei [...] Caetani, nella lotta sostenuta contro Bonifacio VIII dal maggio 1297, quando suo nipote Stefano assalì e depredò il tesoro papale sulla Via Appia. Dopo aver proclamato, con il manifesto redatto nel castello ...
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Figlio (m. 1393) di Obizzo III, associato al fratello Niccolò II dal 1361, alla morte di quest'ultimo, nel 1388, rifiutò di dividere la signoria col nipote Obizzo, di cui procurò la morte. Abbandonò la [...] tradizionale alleanza col partito guelfo per quella, inefficace, con Gian Galeazzo Visconti, mirando alla conquista di Reggio. A lui si deve la fondazione dell'università di Ferrara (la bolla di fondazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] da Neocastro (Historia sicula, che giunge al 1293), Niccolò Speciale (Historia sicula, fino al 1337), gli anonimi italiana, mentre agli inizi del 13° sec. papa Innocenzo III ribadiva e accentuava le tesi gregoriane proclamando la plenitudo potestatis ...
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orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...