MORATO, Fulvio Pellegrino
Lisa Saracco
MORATO, Fulvio Pellegrino. – Nacque a Mantova nella seconda metà del XV secolo con il nome di Pellegrino Moretto, che cambiò, secondo la moda umanistica, in Fulvio [...] classici è palesata dalle prefazioni allo Historico delle guerre et fatti di Roma di Dione Cassio, volgarizzato da NiccolòLeoniceno (Venezia, N. Zoppino, 1533) e a La Georgica di Vergilio da m. Ant. Mario Nigresoli gentilhuomo ferrarese tradotta ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] imperiale, pp. 44 s.) e Onosandro (sull'ottimo generale, pp. 152 ss.), nelle versioni recenti di Ognibene Leoniceno e Niccolò Sagundino. Un'ampia citazione di Giovanni Crisostomo gli serve a far risaltare le realizzazioni civili dell'impero, rispetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se il XIII e il XIV secolo sono caratterizzati dalla nascita e dal diffondersi del [...] è l’apporto di Nicolò Leoniceno. Oltre a una buona conoscenza del greco e dell’arabo, Leoniceno sottopone classici, quali la Naturalis di fine secolo costituisce il terreno di formazione di Niccolò Copernico, che solo alla fine della sua vita ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] ha dimostrato l'eccellente studio del Palmer, Niccolò Massa aveva potuto avviare proficui investimenti che . Fonti classiche e medicina nel conflitto tra Alessandro Benedetti e Nicolò Leoniceno, in Sapere e/è potere, a cura di Andrea Cristiani, ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] Venezia 1574, f. 84v e f. 89r.
75. Niccolò Massa, Ragionamento sopra le infermità che vengono dall'aere Stefanutti, Il problema del "morbo gallico" nel pensiero di Nicolò Leoniceno, in AA.VV., Fatti e personaggi di Storia della Medicina, Venezia ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] presenza a Roma per il giubileo indetto nel 1450 da Niccolò V, ma è il M. stesso a esprimere lo medizinischphilologische Polemiken am Ende des 15. Jahrhunderts: M. gegen Merula und Leoniceno gegen einen Anonymus, in Gesnerus, XXII (1965), pp. 85-92; ...
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SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane
Matteo Melchiorre
SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane. – Nacque a Venezia il 22 maggio 1466 dal terzo matrimonio di Leonardo di Marino Sanudo, del ramo [...] . Ancora giovanissimo, ebbe contatti con un sorprendente numero di umanisti, da Marcantonio Coccio (Sabellico), a Niccolò da Lonigo (Leoniceno) al già citato Merula, che ne elogiarono l’intelligenza, la preparazione e l’eloquenza (Venezia, Biblioteca ...
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VICENTINO, Nicola
Davide Daolmi
VICENTINO (di Vicentini), Nicola. – Nacque presumibilmente a Vicenza nel 1510, figlio di Giovanni (non si conoscono altri familiari). Vicentino dichiarò di avere «anni [...] da Ptolomeo». All’epoca vi era la sola traduzione latina degli Harmonica di Claudio Tolomeo, realizzata da Niccolò da Lonigo (Leoniceno) per Franchino Gaffurio nel 1499 (Pantarotto, 2017). La copia del traduttore, morto nel 1524, venne in possesso ...
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RIDOLFI, Carlo
Andrea Polati
RIDOLFI, Carlo. – Nacque a Lonigo (Vicenza) il 1° aprile 1594, con il nome di Carlo Sartor, da Marco e da Angela Boschetto, e fu battezzato il successivo 22 aprile, come [...] famiglia teneva casa in «contrada di Piazza», nel cuore del borgo leoniceno (Vitaliani, 1911, pp. 266-269). Nel 1602 morì il padre Pietro apostolo (1655), ancora nella chiesa domenicana di S. Niccolò a Treviso per la quale furono dipinti (Villa, 2000 ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] al B. spiacque anche che l'operatore principale fosse Niccolò fiorentino. L'occasione gli diede lo spunto per il Faelli, una raccolta di scritti di Galeno nelle traduzioni del Leoniceno, del Calcondila e di Antonio Fortolo, con una dedicatoria del ...
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