PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
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È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] in Cividale, o al centro delle crocette auree trovate nei sepolcri longobardi. Ma le colonne annodate su cui appoggia il pulpito, sono e barbarici (pulpito della cattedrale di Bitonto; maestro Niccolò: 1229). Il pergamo di Barletta è purtroppo assai ...
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LECCE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, [...] Singolarissima nei dintorni di Lecce è la chiesa dei Ss. Niccolò e Cataldo, eretta nel 1180 da Tancredi, allora conte secoli seguenti fu disputata volta a volta da Saraceni, Greci, Longobardi, invasa da Ungheri e Slavi (922, 926, 946), saccheggiata ...
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TREVI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Gino PIERI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Antico centro umbro, a 9 km. SSE. [...] catalogo a stampa di una collezione d'arte.
Nel periodo longobardo fece parte del ducato di Spoleto. Fu devastata dai Saraceni nell un breve periodo di soggezione a Niccolò e Francesco Piccinino e al conte Niccolò Mauruzi da Tolentino (1438), Trevi ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] alle infrastrutture, cercando inoltre di fronteggiare il pericolo longobardo; principalmente monaco e predicatore, egli inviò la , come si osserva nell'affresco del Sancta Sanctorum, dove Niccolò III (1277-1280) offre a Cristo il modellino della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] dagli italiani del tempo di fronte alla vittoria dei Franchi sui Longobardi loro dominatori:
Il forte si mesce col vinto nemico,
, si ritrovano autori come Vincenzo Gioberti o Cesare Balbo, Niccolò Tommaseo o Gino Capponi, Carlo Troya o Luigi Tosti. ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] 4, 1990, 1, pp. 1-12; G. Pavan, Architettura del periodo longobardo, in I Longobardi, a cura di G.C. Menis, cat. (Cividale del Friuli-Villa Manin del sec. 13°: i cicli affrescati nelle chiese di S. Niccolò a Piona presso il lago di Como, di S. Vigilio ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] B. Krusch, in MGH. SS rer. Mer., II, 1888; Niccolò Machiavelli, Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio, a cura romane dans le Sud-Ouest de la France, Paris 1987; L'Italia dei Longobardi, a cura di M. Brozzi, C. Calderini, M. Rotili, Milano 1987 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di trar l’origine sua dall’antica Germania, e da i Longobardi. Imperocché quantunque si conceda la prerogativa di certe nazioni colte, Sino ad allora, si era appoggiato a Pio Niccolò Garelli, prefetto della Biblioteca palatina e archiatra dell’ ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Nell'inverno fra il 727 e il 728 B. fu occupata dai Longobardi, che dalla fine del sec. 6° avevano posto il confine del loro cat., Modena 1984, pp. 521-541; F. D'Arcais, Per Niccolò di Giacomo da Bologna, in Studi di storia dell'arte in memoria di ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] , per essere annessa sul finire del sec. 6° al ducato longobardo di Spoleto, divenendo gastaldato e presidio di difesa. La sua posizione III, pp. 404-416, nr. CXXVII), con la quale Niccolò III prese in possesso della Santa Sede i beni dell'Ordine ...
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