VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] anni Venti fu ammesso a frequentare gli Orti Oricellari e fu accolto con benevolenza da Ludovico Martelli e da NiccolòMachiavelli, dal quale «fu sempre accarezzato et amato come figliuolo» (dalla biografia di Giambattista Busini, in Lo Re, 2008, p ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] R. Ridolfi, F. Guicciardini e Cosimo I, in Archivio storico italiano, CXXII(1964), pp. 575 s., 589; Id., Vita di NiccolòMachiavelli, Firenze 1972, pp. 371, 374.382, 586, 588; G. Gulik-C. Eubel, Ilierarchia catholica..., III, Monasterii 1923, pp. 14 ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] e ridusse la collaborazione giornalistica. Nel 1927 pubblicò in Italia una biografia romanzata di NiccolòMachiavelli (Vita di NiccolòMachiavelli fiorentino, Milano 1927, poi tradotta in molte lingue), con amare e ironiche allusioni critiche ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] stampate da Aldo Manuzio nel 1519. Fu in contatto diretto con numerosi altri letterati (tra cui Ludovico Ariosto, NiccolòMachiavelli, Lilio Gregorio Giraldi, Pierio Valeriano, Paolo Giovio, Vittoria Colonna), che spesso ricorsero al suo aiuto o al ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] "; 1939-40: "Gli Stati italiani e la loro politica nella prima metà del Quattrocento"; 1940-41: "Le legazioni di NiccolòMachiavelli"), e dal 1° dic. 1941 per due anni accademici ricoprì la "cattedra onoraria" di storia d'Italia presso l'università ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] non riuscì tuttavia ad andare in porto.
Ultimo cantiere della officina tipografica di Perna riguarda le edizioni di NiccolòMachiavelli. Nel 1560 stampò la prima traduzione latina del Principe a cura di Silvestro Tegli. Probabilmente dietro l ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] Firenze che, temendo Petrucci volesse prendere diretto possesso della città, il 18 agosto 1501 inviò presso di lui NiccolòMachiavelli. Fu la prima di una serie di legazioni del diplomatico fiorentino presso Pandolfo Petrucci (le altre ebbero luogo ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] si collegava all’interesse metodologico e storiografico: Auguste Comte e Mill, ma anche una tradizione italiana, da NiccolòMachiavelli agli illuministi, e forse soprattutto Giambattista Vico, ben presente nell’opera di Villari, e condensata in una ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] un diritto del sovrano. Il potere proveniva dal popolo ma restava nelle mani del re. Ben conosceva l’avvertimento di NiccolòMachiavelli, che non si governa con i paternostri; ma la sua idea di sovranità non ne tollerava la fondazione secolarizzata ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] nel curriculum classico degli studia humanitatis, le imponenti figure del filosofo Francesco Cattani da Diacceto e di NiccolòMachiavelli .
È presumibile che il giovane B., introdotto nel circolo probabilmente dal Cattani, fosse già immerso, verso il ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...