BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] mentre continuava a dichiararsi a disposizione della Repubblica, adduceva vari pretesti per non mantenere i propri impegni. Invano NiccolòMachiavelli fu inviato presso di lui per convincerlo; in effetti il B. tramava ai danni di Firenze, preparando ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] L'improvvisa fortuna dei B. colpì i contemporanei, da Enea Silvio Piccolomini (che ne parlò nei suoi Commentarii)a NiccolòMachiavelli, il quale ne trasse spunto per le sue riflessioni sulla inutilità delle congiure contro il principe, se questi gode ...
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SALVIATI, Jacopo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 15 settembre 1461 da Giovanni di Alemanno e da Elena Gondi, e frequentò lo Studio fiorentino.
Angelo Poliziano gli dedicò il suo Rusticus (1483), [...] a gonfaloniere a vita, e nel gennaio 1503 fu inviato come oratore presso Cesare Borgia (il Valentino) in sostituzione di NiccolòMachiavelli, al quale aveva concesso un prestito un paio di mesi prima. Ma già nel 1504 le tensioni fra i Salviati e ...
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THETI, Carlo
Amelio Fara
Ampie carenze documentali su una vicenda biografica iniziata a Nola nel 1529 (Promis, 1874, p. 527; Manzi, 1961, p. 16), alterazioni nelle edizioni dei trattati, interpretazioni [...] . 151-157; A. Fara, Leonardo ingegnere militare nel disegno di paesaggio, nella “prespettiva semplice” e nel dialogo silente con NiccolòMachiavelli, in Bollettino ingegneri, 2019, 3-4, pp. 10-20; G. Mollo, La genesi di “Delle fortificationi” di C. T ...
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SALVIATI, Francesco
Sara Orfali
– Nacque nel 1443, quartogenito figlio maschio di Bernardo di Jacopo Salviati e di Elisabetta Borromei.
Il padre Bernardo era figlio di Jacopo Salviati, personaggio chiave [...] quello che era, decise di armarsi con la prima cosa che fu in grado di raggiungere – uno spiedo da arrosto secondo NiccolòMachiavelli – e di attaccare con esso l’arcivescovo di Pisa (mentre i suoi uomini vennero imprigionati in una delle stanze di ...
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SALVIATI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 24 marzo 1490, primogenito di Jacopo e di Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu l’unico dei dieci fratelli a frequentare [...] (Hurtubise, 1985, pp. 153 s.).
Raffinato lettore, ricevette la copia fresca di stampa dell’Arte della guerra di NiccolòMachiavelli e lodò l’autore per aver «al perfettissimo modo di guerreggiare antico [...] aggiunto tutto quello che è di buono nel ...
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TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] preferendo leggere i classici latini, i poeti italiani da Dante Alighieri in poi, la trattatistica del Cinquecento, NiccolòMachiavelli e Francesco Guicciardini. Conobbe anche l’opera di alcuni contemporanei, come Tommaso Campailla, autore del poema ...
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SANESI, Ireneo
Federica Marinoni
– Nacque ad Arezzo il 7 novembre 1868, terzo e ultimo figlio (dopo il primogenito Giuseppe, futuro storico, nato nel 1864, e la sorella Erminia, nata nel 1865) di Tommaso [...] il concretizzarsi della lusinghiera offerta; nonostante ciò il 4 aprile 1899 Sanesi fu comunque assegnato al Regio Liceo NiccolòMachiavelli di Lucca.
All’inizio del 1902 vinse il concorso alla cattedra di lettere italiane del R. Istituto tecnico ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] degli antichi Stati italiani dal 1494 al 1530 sfatando la classica interpretazione fondata su asserti di NiccolòMachiavelli, che sosteneva come le milizie italiane si fossero rovinosamente sbandate di fronte all’invasione di truppe straniere ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] . 1494, in commenda, del vescovato di Ferrara: a proposito del quale Agostino Vespucci riferiva poi, il 25 ag. 1501, a NiccolòMachiavelli che il papa aveva deciso di attribuirlo a Ippolito d'Este, compensando il B. con il vescovato spagnolo di Coria ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...