GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] . A Padova fu vicino anche al dotto vescovo Pietro Marcello, a cui sembra indirizzata l'Oratiuncola de laudibus episcopi Patavii il quale, nel conclave che il 6 marzo 1447 elesse papa Niccolò V, era stato uno dei papabili. È probabile che a queste ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] di geniali architetti-scenografi italiani – Filippo Juvarra, Niccolò Servandoni, le famiglie dei Bibiena, dei Mauro e prevedibili per gli spettatori. Ferocemente satireggiate da Benedetto Marcello nel pamphlet Il teatro alla moda (1720), capostipite ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] il C. fu nominato segretario apostolico partecipante con lettera a Marcello de' Rustici, decano dei segretari, in data 20 ag. 1474. Poiché da una lettera di Luigi Lotti da Barberino a Niccolò Michelozzi del 9 sett. 1474 - in cui il Lotti lontano da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] sovranaturale non fu soltanto un fallimento editoriale (lo stampatore Marcello Hayez non ne vendette più di ottanta copie), ma Gioberti derivò dal De docta ignorantia (1440) di Niccolò da Cusa e riempì di suggestioni derivanti dalla Monadologie ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] sollecitata da Venezia - per conto della quale il provveditor Pietro Marcello si recò a Urbino ad assoldarvi mille fanti - mirante quest'ordine di disfarle.
Sarà il successivo elogio di Niccolò Machiavelli - che, sinché i fatti erano in corso di ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] di buone relazioni sociali se poté sposare una Soderini, nipote del banchiere Niccolò da Uzzano.
Il D. fece i suoi studi di grammatica e Zabarella, il vescovo di Rimini Cristoforo da S. Marcello e il segretario di Eugenio IV Bartolomeo Roverella ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] Espulso con l'accusa di spionaggio, nel 1492, il bailo Girolamo Marcello e non sostituito, il G. finisce, colmando il vuoto di , allorché - morto il 26 gennaio il conte di Pitigliano Niccolò Orsini - si allargano le sue competenze, anche se si ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] Carolina Museum of art.
L'opera fu commissionata da Niccolò Maria Lercari, maestro di camera di Benedetto XIII, un quadro destinato alla cappella di famiglia nella chiesa di S. Marcello a Roma: S. Giuliana Falconieri e s. Alessio presentati alla ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] Romano e gli affreschi furono opera del Primaticcio e di Niccolò Abbati. Esso fu teatro di molti banchetti offerti alla paragonarono a Simon Mago. Durante il breve pontificato di Marcello II l'E. non interruppe nemmeno la sua campagna elettorale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] e Bossuet ed era superiore a Francesco Guicciardini e a Niccolò Machiavelli.
La conferenza fu ripubblicata a ridosso del Vaticano dalla crudeltà germanica. L’opera fu tradotta e continuata nel 1859 da Marcello Spena (v. nuova ed. di L. Branco, 1998). ...
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marcello
marcèllo s. m. (anche marcèlla s. f.). – Mezza lira veneziana d’argento coniata per la prima volta da Niccolò Marcello, doge di Venezia dal 1473 al 1474; in seguito il nome fu esteso anche a monete di ugual valore coniate da altre...