Plutarco
Lionello Inglese
Giorgio Inglese
di Lionello Inglese
Scrittore greco, nato a Cheronea intorno al 50 d.C. e ivi morto poco dopo il 120 d.C. La sua produzione si articola in due grandi gruppi [...] V. Un punto di svolta nella diffusione dei Moralia è documentabile nell’attività di NiccolòPerotti, segretario e collaboratore del cardinale Bessarione, che offrì a Niccolò V nel 1449 la versione latina del De invidia et odio e ne ricevette l ...
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Sparta
Giorgio Cadoni
Nel secondo capitolo del libro I dei Discorsi, M., riproducendo quasi alla lettera alcuni dei più importanti luoghi del sesto libro delle Storie di Polibio (→), celebra la costituzione [...] di conoscere un importante passo (IV lxxxi 12-14) che non figura nella traduzione dei primi cinque libri delle Storie dovuta a NiccolòPerotti, messa a stampa a Roma nel 1472; ma non dovrebbe essergli sfuggito che in II xlvii 3 Cleomene è accusato di ...
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Nabide
Giorgio Cadoni
Re di Sparta, s’impadronì del potere con l’inganno nel 206 a.C., succedendo a Macanida nella tutela del giovane Pelope, figlio del re Licurgo. Dopo la morte di Pelope, che si sospetta [...] di leggere IV lxxxi 12-14, che non figura nella lacunosa traduzione dei primi cinque libri delle Storie dovuta a NiccolòPerotti, stampata a Roma nel 1473 e a Venezia nel 1498. Tuttavia, è impossibile che ignorasse, come è del resto dimostrato ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] educazione umanistica, a partire dal 1473 all'incirca, a Roma, dove seguì le lezioni di Domizio Calderini e di NiccolòPerotti che in quegli anni andavano commentando gli Epigrammata di Marziale, e di Francesco Filelfo che vi leggeva le Tusculanae ...
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Agatocle
Giorgio Cadoni
Nato nel 360 a.C. circa, figlio di un fabbricante di ceramiche stabilitosi a Siracusa, dovette abbandonare la città sotto il regime oligarchico.
Fattovi ritorno quando il popolo [...] Ma, tanto del primo quanto del secondo, solo i primi cinque libri erano stati tradotti in latino, rispettivamente da NiccolòPerotti e Poggio Bracciolini. È indubbio che il Fiorentino conoscesse almeno il contenuto dei più importanti frammenti del VI ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] o admirativus) sia la parentesi (detta ora parenthesis) compaiono inoltre nei Rudimenta grammatices (1473-1474) di NiccolòPerotti.
Nella generale rivoluzione grafica e ortografica che si realizza in Occidente con l’invenzione della stampa, la ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] Tra i moderni latini si segnalano Giorgio Gemisto Pletone, Teodoro Gaza, Pietro Alcionio, Giorgio Trapezunzio, Emanuele Crisolora, NiccolòPerotti, Erasmo, Egnazio, Christophe de Longueil, il De partu Virginis di Iacopo Sannazaro, gli Opera omnia di ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] monastero e forse dell’intera congregazione benedettina; un invito da parte di Niccolò da Cusa, che si era recato più di una volta a iniziò la collaborazione con un altro umanista, NiccolòPerotti, aspramente polemico con le prefazioni e le edizioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche storiche e filologiche condotte dagli umanisti per tutto il XV secolo consentono [...] cui egli continua a lavorare per un decennio fino a dargli, grazie all’assistenza di Teodoro Gaza e di NiccolòPerotti, la forma dell’ editio princeps greco-latina del 1469.
Coniugando la sua notevole preparazione storico-filologica con una singolare ...
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GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] un'Assunzione della Vergine "cum aliis figuris" tra cui un ritratto al naturale del cardinale, e quello del suo segretario NiccolòPerotti, andò perduto intorno al 1810, quando venne demolita l'intera chiesa. Di esso, che dovette essere l'opera più ...
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